Pagina 1 -
Commenti da 1 a 10
Commento di Carlo Forin aggiunto il 11.05.2025 Caro Guido Monti,
il cammino di 75 anni segnala che l\'unità dei 27 Stati è in ritardo sui tempi del mondo attuale.
Come hai ben detto, la cittadinanza unica dei 450 milioni di europei manca. Non è nemmeno a tema, causa del no del referendum francese del maggio di vent\'anni fa che affossò tutti i movimenti verso la costituzione unica europea. L\'unità è in ritardo e la prova più clamorosa è la lentezza della crescita della pace nello stato di guerra in Europa creato dall\'invasione russa dell\'Ucraina. Gli Stati volenterosi guidati dalla Gran Bretagna (uscita dall\'Europa) forse faranno qualcosa. Ma, vuoi mettere che cosa avrebbe fatto l\'Europa unita che doma gli Stati Sovrani?
Non è tempo di far festa, ma di cambiare rotta. Mettiamo una museruola a Macròn, sconcezza statalista francese, ed esaltiamo i cittadini europei per la loro pazienza di 75 anni. Articolo di riferimento :
Commento di Barbara di Leo aggiunto il 06.05.2025 Purtroppo dopo lo scandalo degli abusi subiti dalle atlete della Federazione italiana ginnastica ritmica nel 2025 pare che gli istruttori soprattutto provenienti dai paesi dell'ex unione sovietica non usino le buone maniere con le atlete. Io ci penserei due volte prima di affidare una bambina della scuola materna a istruttori ginnici cosi' spietati. Immagino che la signora Irina siberiana le abbia subite a sua volta in tenera eta' e nemmeno si sia mai accorta di avere subito degli abusi o maltrattamenti come li vogliamo chiamare. Infatti chi subisce maltrattamenti sistematici sin dalla tenera infanzia sviluppa una personalita' dipendente, fragile e gregaria, minata da una diffusa sindrome di Stoccolma, considerata una malattia psichiatrica. Bisogna che ci siano almeno un paio di genitori presenti agli allenamenti, non si puo' piu' delegare la responsabilita' di una sana crescita dei propri figli. Chi ha subito maltrattamenti da piccolo li produce su altre persone indifese da adulto. Fermiamo i maltrattamenti nel mondo dello sport e specialmente su quello femminile, purtroppo nessuno dei maschietti si rende conto che essere trattato con violenza non lo irrobustisce ma anzi lo fragilizza, ma i maschi sono ancora piu' fragili nei confronti della societa' e non parleranno mai dei loro maltrattamenti subiti. Le ragazze italiane invece hanno denunciato Emanuela Maccarani poiche' sono consapevoli che il rispetto delle donne e' messo sempre in dubbio dalla societa'. Le ragazze italiano hanno dimostrato di difendere il loro diritto al rispetto dei diritti umani in quanto donne! Bene cosi' ragazze, sono molto orgogliosa della vostra consapevolezza, mascheratele tutte le aguzzine che vi vogliono seviziare anziche' insegnare la bellezza dello sport! Fausto Coppi sapeva che dopo una salita c'era la discesa, ma non si martellava le dita dei piedi per sentirsi piu' forte o piu' figo in allenamento, ha sempre rispettao i suoi limit di essere umano e ha sempre vinto sudando le sette camicie ma mai barando e infliggendosi punizioni se perdeva. Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di Carlo Forin aggiunto il 27.04.2025 Il tuo cerchio si è chiuso su questa terra,
e tu hai aperto il cerchio col Cielo,
con la morte nella Resurrezione.
Cos'altro potevi fare
per convincerci che il Cielo vuole
un cambiamento epocale,
o papa profeta?
Tu non sei ancora sugli altari,
stai nella nuda terra
ed aspetti che vedano cos'altro c'è in quest'uomo gesuita
che domanda solo: -Pregate per me!-. Articolo di riferimento :
Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 24.04.2025 Non vedo l'ora di vederla, grazie del tuo occhio Figliolia Articolo di riferimento :
Commento di maria aggiunto il 13.04.2025 oh Giuseppina, che terribile inganno!
maria Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di G.R. aggiunto il 11.04.2025 di "popoli oppressi e falciati" è piena la Storia...tu Maria, riveli . Ovviamente si sbagliava Cicerone quando l'ha chiamata MAGISTRA VITAE.
E'in reatà maestra di niente .
Perché non la si conosce ?
perché i cambiamenti culturali o il cosiddetto progresso diventano così rapidi e sconvolgenti da trasformare la natura dell’uomo ?
I versi di Eugenio Montale, pur tra tanta amarezza, RICORDANO :
La storia non si snoda
come una catena
di anelli ininterrotta.
In ogni caso
molti anelli non tengono.
La storia non contiene
il prima e il dopo,
nulla che in lei borbotti
a lento fuoco.
La storia non è prodotta
da chi la pensa e neppure
da chi l'ignora. La storia
non si fa strada, si ostina,
detesta il poco a poco, non procede
né recede, si sposta di binario
e la sua direzione
non è nell'orario.
La storia non giustifica
e non deplora,
la storia non è intrinseca
perché è fuori.
La storia non somministra carezze o colpi di frusta.
La storia non è magistra
di niente che ci riguardi. Accorgersene non serve
a farla più vera e più giusta.
La storia non è poi
la devastante ruspa che si dice.
Lascia sottopassaggi, cripte, buche
e nascondigli. C'è chi sopravvive.
La storia è anche benevola: distrugge
quanto più può: se esagerasse, certo
sarebbe meglio, ma la storia è a corto
di notizie, non compie tutte le sue vendette.
La storia gratta il fondo
come una rete a strascico
con qualche strappo e più di un pesce sfugge.
Qualche volta s'incontra l'ectoplasma
d'uno scampato e non sembra particolarmente felice.
Ignora di essere fuori, nessuno glie n'ha parlato.
Gli altri, nel sacco, si credono
più liberi di lui.
( da Satura )
Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di Gianfranco aggiunto il 09.04.2025 Certamente! Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di maria aggiunto il 09.04.2025 ... che secolo dopo secolo acquistano potere e consenso...
e la Storia sta a guardare
animo, cara amica, è l'eterna lotta senza interruzione... senza soluzione? Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di G.R. aggiunto il 08.04.2025 il "nulla " dietro l' altezzosità e l' insolenza che giorno dopo giorno feriscono ... Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di G.R. aggiunto il 08.04.2025 Il film apre a diverse riflesioni di carattere psicologico e soprattutto educativo.
La piaga del bullismo è molto diffusa nella società di oggi dove dilaga la "non cultura" e sembrano scomparsi i veri valori morali. Un fenomeno crescente e preoccupante che si può affrontare e fermare con la partecipazione attiva ( dialogo, , controllo , sostegno ) da parte dei genitori e degli insegnanti.
G.R. Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
]
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | > | >>
|