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Natale Tf2014/ Barbarah Guglielmana. Sono entrata nel presepio | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 6 | 01-01-2015 | "Il bue e l’asinello stavano ancora a guardare." (...) E ho l'impressione che stiano a guardare verso il cielo, a un Dio ancora da venire. Impressione personale, certo, proiezione del mio io, forse, ma mi ha reso partecipe di quel presepe.
Bei versi! Congratulazioni
Pino Dell'Ago | 23-12-2014 | Per un attimo ho avuto la sensazione di ricordare e rivivere una poesia che non avevo mai letto . Sono stato parte di quel presepe . Paolo | 23-12-2014 | La visione onirica è esaltante.
Bravissima e inconfondibile Barbarah. otsa | 23-12-2014 | Direi la poesia che rompe la poesia del Natale. Dissacrante quanto basta.
E ci fa riflettere. martinao | 23-12-2014 | La poesia di Barbarah ,nella sua singolarità, riesce sempre a toccare la sensibilità del lettore.
S'inserisce nel quotidiano con oscillazioni quasi metamorfiche sì da sigillare il "tutto" in un'atmosfera di surreale meraviglia. Giuseppina Rando | 23-12-2014 | la capacità di Barbarah di rendere leggero il dramma umano e, per questa levità, ancor più spiazzante, caratterizza sempre, la sua vita come la sua poesia . Quasi un perdono a questo scompigliato presepio entro il quale confonde se stessa e ci abbraccia. Buon Natale cara e grazie
patrizia patrizia garofalo | | 1 | |
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