Il dott. Lorenzo Varetto, responsabile del Laboratorio per lo Studio del cadavere dell'Università di Torino, ci spiega l'importanza della donazione del cadavere a scopo scientifico.
La donazione del cadavere è di fondamentale importanza in campo chirurgico, sia nella pratica e nella messa a punto di interventi particolarmente complessi, che nella sperimentazione di nuove tecniche e apparecchiature. È importante perché non si sperimenta sul vivente ma si sperimenta sul cadavere per poi passare al vivente; non si sperimenta su animali, uccisi appositamente, e si diventa più bravi perché il cadavere è anatomia umana, non di un'altra specie.
L'utilizzo di singoli organi a scopo di ricerca è generalmente possibile a patto che vengano espiantati poco dopo la morte accertata, senza necessariamente incorrere nelle procedure tecniche e normative previste per il trapianto. Ciò che attualmente in Italia rende impraticabile questa opportunità è il limitatissimo numero di donazioni che blocca di fatto la realizzazione delle rete logistica e la programmazione di studi e ricerche su organi da cadavere.
La donazione del cadavere intero, invece, non richiede particolari procedure: è sufficiente che sia espressa la volontà del donatore in sede testamentaria e che non sussistano interessi giudiziari sul corpo (necessità di autopsia).
Alcuni riferimenti per la donazione del cadavere:
Torino – Laboratorio per lo Studio del Cadavere, via Chiabrera, 37. Tel. 011 6705913 - 011 6705915 - 338 8032866. lorenzo.varetto@unito.it – grazia.mattutino@unito.it
Bologna – DO.S.AN. Associazione per la Donazione della Salma per lo Studio della Medicina e della Chirurgia, Presso Istituto Anatomico (compreso nel Dipartimento di Scienze Anatomiche Umane e Fisiopatologia dell'Apparato Locomotore), Università degli Studi di Bologna, Via Irnerio, 48. Per informazioni: prof. Alessandro Ruggeri, Tel. 051 2091511 – aruggeri@biocfarm.unibo.it
Si ha notizia di altre esperienze in merito presso l'Ospedale Civile di Varese e il San Giuseppe Hospital di Arezzo.
Fac-simile della dichiarazione di donazione del proprio cadavere
Come sopra indicato, per la donazione del cadavere è sufficiente una dichiarazione olografa (redatta da maggiorenne, scritta a mano, datata e firmata) come riportato ad esempio nel seguito. È comunque opportuno prendere preventivamente contatto con l'Istituto prescelto.
«Io sottoscritto/a ........... nato/a a ....... il ...... residente in ..... via ....... dichiaro di voler rilasciare, dopo la mia morte, il mio corpo a fini di studio scientifico al Laboratorio per lo Studio del Cadavere dell'Università di Torino (o altro Istituto prescelto)./ In fede/ data e firma».
LEAL – Sezione di Sondrio
(da 'l Gazetin, aprile 2009)
Per informazioni ed adesioni:
michele.mottini@cheapnet.it