Spinus
Donare il corpo alla scienza 
La donazione di cadaveri per il training medico è utile per la scienza, e risparmierebbe la vita agli animali usati ora come cavie
03 Maggio 2009
 

Il dott. Lorenzo Varetto, responsabile del Laboratorio per lo Studio del cadavere dell'Università di Torino, ci spiega l'importanza della donazione del cadavere a scopo scientifico.

La donazione del cadavere è di fondamentale importanza in campo chirurgico, sia nella pratica e nella messa a punto di interventi particolarmente complessi, che nella sperimentazione di nuove tecniche e apparecchiature. È importante perché non si sperimenta sul vivente ma si sperimenta sul cadavere per poi passare al vivente; non si sperimenta su animali, uccisi appositamente, e si diventa più bravi perché il cadavere è anatomia umana, non di un'altra specie.

L'utilizzo di singoli organi a scopo di ricerca è generalmente possibile a patto che vengano espiantati poco dopo la morte accertata, senza necessariamente incorrere nelle procedure tecniche e normative previste per il trapianto. Ciò che attualmente in Italia rende impraticabile questa opportunità è il limitatissimo numero di donazioni che blocca di fatto la realizzazione delle rete logistica e la programmazione di studi e ricerche su organi da cadavere.

La donazione del cadavere intero, invece, non richiede particolari procedure: è sufficiente che sia espressa la volontà del donatore in sede testamentaria e che non sussistano interessi giudiziari sul corpo (necessità di autopsia).


Alcuni riferimenti per la donazione del cadavere:

Torino – Laboratorio per lo Studio del Cadavere, via Chiabrera, 37. Tel. 011 6705913 - 011 6705915 - 338 8032866. lorenzo.varetto@unito.it – grazia.mattutino@unito.it

BolognaDO.S.AN. Associazione per la Donazione della Salma per lo Studio della Medicina e della Chirurgia, Presso Istituto Anatomico (compreso nel Dipartimento di Scienze Anatomiche Umane e Fisiopatologia dell'Apparato Locomotore), Università degli Studi di Bologna, Via Irnerio, 48. Per informazioni: prof. Alessandro Ruggeri, Tel. 051 2091511 – aruggeri@biocfarm.unibo.it


Si ha notizia di altre esperienze in merito presso l'Ospedale Civile di Varese e il San Giuseppe Hospital di Arezzo.


Fac-simile della dichiarazione di donazione del proprio cadavere

Come sopra indicato, per la donazione del cadavere è sufficiente una dichiarazione olografa (redatta da maggiorenne, scritta a mano, datata e firmata) come riportato ad esempio nel seguito. È comunque opportuno prendere preventivamente contatto con l'Istituto prescelto.


«Io sottoscritto/a ........... nato/a a ....... il ...... residente in ..... via ....... dichiaro di voler rilasciare, dopo la mia morte, il mio corpo a fini di studio scientifico al Laboratorio per lo Studio del Cadavere dell'Università di Torino (o altro Istituto prescelto)./ In fede/ data e firma».


LEAL – Sezione di Sondrio

(da 'l Gazetin, aprile 2009)


Per informazioni ed adesioni:
michele.mottini@cheapnet.it


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