I resoconti della Commissione Igiene e Sanità del Senato sono pubblici, ma la consultazione è qualcosa di incredibilmente complesso che, di fatto, li rendono clandestini. Abbiamo fatto opera di raccolta e classificazione ed ora li pubblichiamo. Il dibattito che in questa commissione si è sviluppato per l'approvazione del disegno di legge sul testamento biologico è molto importante perché dà uno spaccato politico, culturale e scientifico di come questioni importanti e delicate vengono affrontate dalle nostre istituzioni, proprio li' dove si formano le leggi che poi dovrebbero ordinare e disciplinare le nostre scelte, le nostre decisioni e le nostre libertà di cittadini della Repubblica.
Nello specifico “testamento biologico” ne abbiamo sentite di “tutti i colori”: dall'incredibile al tragico, dal ridicolo al penoso, dall'arrogante all'impossibile, fino all'approvazione di un testo che ora è passato in Aula e su cui la battaglia è aperta a partire dai nostri 2.500 e oltre emendamenti.
Il testo di semplice fruizione che alleghiamo è un documento che, passando alla storia, potrà servire a chiunque -addetto ai lavori o meno- per meglio comprendere, meglio studiare una pagina istituzionale che non crediamo si chiuderà a breve e che -comunque andrà a finire in Aula- segnerà in modo indelebile il cammino delle nostre libertà.
Donatella Poretti
Qui il testo (pdf)