Giovedì , 21 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Il blog di Alejandro
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
A. Torreguitart. Fidel che non parla mi fa preoccupare…
24 Maggio 2008
 

Ora mi sembra d’avergli portato merda, povero Fidel, ché da quando è uscito il mio libro in Italia non ha più scritto una riflessione che una. Mica sarà morto davvero, mi chiedo, mentre passeggio per Centro Avana come sempre senza un cazzo da fare. Povero Coma-andante, come lo chiama Zoé Valdés da prima che fosse più morto che vivo, come dicono i medici di Pinocchio, alla guida della Rivo-lozione, tanto per citare ancora la Valdés che confidenzialmente la chiama Rivo, tanto si capisce che è la stessa merda. A me la Valdés me la mandano nascosta nei pacchetti coi vestiti e lo scatolame, me la spedisce mia cugina che vive in Italia e io glielo dico sempre che la vorrei leggere in spagnolo, ché con l’italiano faccio una fatica bestia, ma lei niente, dura come il marmo di Carrara che c’è pieno di tombe al Cementerio Colón, c’hanno fatto pure quella di Carpentier pace all’anima sua, dice che l’italiano è simile allo spagnolo. Simile un cazzo. Io mica vivo in Italia da dieci anni. So assai dell’italiano, che vado a tentoni, ci provo, comprendo le assonanze, ma ci metto una vita a decifrare una pagina.

Insomma, gira picchia e mena, me ne vado per Centro Avana e penso che la vita va avanti sempre allo stesso modo, tutto è come quando c’era Lui, non cambia niente, si lavora e si guadagna un cazzo, però possiamo comprare telefonini. Ci prendete per il culo? Accomodatevi, tanto siamo cubani. A casa mia si comprano le banane e finisce lo stipendio, fino al prossimo turista da scarrozzare per L’Avana sopra un sidecar sopravvissuto alla scomparsa della Russia.

Ci vorrebbe un po’ di carne per cena, Alejandro”, grida mia madre mentre esco. Cazzo mamma, lo so, ma per ora accontentati che puoi fare le ferie in un albergo, mica puoi pretendere tutto dalla vita. Con quali soldi le farai non lo so, ma tutto si risolve e poi non è un problema di Raúl. Siamo o non siamo il popolo più inventivo della Terra? La nostra fantasia non ha limiti. Allora immaginiamo. L’immaginazione al potere è una gran cosa, come diceva Che Guevara un po’ di tempo fa.

Tanto a me fra poco m’arrivano cinquecento euro, ché dice il camaján m’hanno comprato il libro, o meglio l’hanno comprato a lui, i soldi li riscuote, poi me li manda. Speriamo sia vero, ché di questi italiani fanfaroni mi fido poco e c’avrei pure le palle piene se non dovessi sbarcare il lunario. Magari con questi cinquecento euro ci compro un bel maiale da fare allo spiedo, qualche cassa di birra e una decina di bottiglie di rum, ma di quello buono, mica cispes de trén spacca budella, che n’avrei proprio voglia. Quello che avanza lo investo con Yolanda, grandissima troia di Centro Avana che batte tra Sol y Compostela, mi faccio fare un pompino come fossi un turista, ché per un giorno sono turista anch’io, c’ho la grana, non può dire di no.

A spasso per Centro Avana, senza un cazzo da fare, solo sognare, fantasticare, vedere autobus cinesi al posto di vecchie guaguas. Non c’è più il camello, peccato. M’ero affezionato a quel vecchio rottame. I pullman cinesi puzzano meno, sono puliti, funzionano meglio, corrono spediti, costa parecchio salirci sopra e per ora vado a piedi che è meglio, la linea ne guadagna e poi camminare fa bene, dicono.

Cammina che ti cammina vedo passare mulatte dai culi abbondanti, ché se pure la gente mangia poco i sederi sono quelli d’una volta, non c’è da lamentarsi, le nostre donne ci sollevano da tanti dolori e riducono le preoccupazioni. Almeno quelle che restano. E mica sono tante.

Parliamo di sesso che ci resta soltanto quello, non è proibito.

Pontifichiamo sulla fica d’una nera e sul culo d’una creola, sulla bocca carnosa d’una mulatta e sui fianchi d’una ragazzina che celebra la festa per i quindici anni. Lasciamoci andare a una danza frenetica che non fa pensare, reggetón, salsa, va bene tutto, basta afferrare il culo d’una mulatta alla prossima esquina, farsi travolgere dall’assenza di pensieri.

Pensare fa male. Pensare è sconsigliato. Pensare è compito di Fidel.

Siamo abituati così, da troppi anni.

E allora perché non parli?

Fidel che non parla mi fa preoccupare…

 

Alejandro Torreguitart Ruiz

L'Avana, 23 maggio 2008

Traduzione di Gordiano Lupi


Articoli correlati

  In libreria/ “Anatomia de la mirada”, poesie d’amore e di esilio
  “Somos Liberación”. Nasce la rivista del Movimento Cristiano di Liberazione
  Yoani Sánchez. La luce in fondo al tunnel
  Roberto Ferranti. Para ellos para todos
  Anticipazioni/ Per conoscere Zoé Valdés
  Eduardo Del Llano. Unplugged
  Cuba come non ve la racconta nessuno
  Gordiano Lupi. L’Avana, ritratto (senza cuore) di una città
  È in edicola con Jorge Olivera Castillo il nuovo GAZETIN
  Zoé Valdés. Un nuovo anniversario del mio esilio
  Julio García su Zoé Valdés e libertà di movimento. El Lapón Libre sulla forza di Yoani e i suoi progetti per il futuro
  Marcello Bussi. Franqui: La storia è una puttana
  Il nulla quotidiano
  Zoé Valdés. “Je suis Bangladesh et Bagdad”
  Libri e autori assenti alla Fiera del Libro dell'Avana
  Delfini o successori 'democratici', ancora Zoe, vocazione e progetto di stampa libera...
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy