È soltanto una cosa tra le cose
Ma è anche un’arma. Essa fu forgiata
in Inghilterra, nel ‘604,
E le affidarono un sogno.
Clamore e furia e notte e rossosangue.
La mano la soppesa. Chi direbbe
Che contiene l’inferno: le barbute
Streghe che sono le parche, i pugnali
Che eseguono le leggi della notte,
La brezza delicata sul castello
Che ti vedrà morir, la delicata
Mano che può insanguinare i mari,
La spada e il clamore della battaglia.
Quel tumulto silenzioso dorme
Nel perimetro di uno di quei libri
Del tranquillo scaffale. Dorme e aspetta.
Trad. Domenico Porzio