Vedi! Dell’ippocastano pende ancora la fronda bambina
come rorida ala di farfalla, ove lasci la spoglia.
Ma nella tiepida notte la pioggia più breve ne schiude
lieve i ventagli, e vela rapida il chiaro viale.
Puoi affrettarti, divina primavera, o indugiare!
Sempre l’ebbro mio cuore tu sfiori, miracolo in fuga.
Trad. Cristina Campo