La calura si rafforza nella cenere del cuore.
Gli è sostegno la luce dalla profondità.
Esso ha tracciato sulla baia vette
dove il calore è inestinguibile. Ogni balenio
è concentrato nello strato sottile.
E la forza dei venti traccia il cammino
e si acquieta sotto la mia mano e sempre più chiara
la spalla curva fra i frutti lì, nel paese sconosciuto dell’origine.
Al di là del fragile bordo un’orma argentea
costruisce il perimetro dell’orizzonte.
Qui è la risposta.
Chiaro, fino al massimo dolore, pronto
a schiudere il pugno per una manciata e per bere.
Sulla sua base è tessuta
La fatica, l’ira, il termine - ad esso
tendono i fiumi. Io entro nella corrente.
Trad. Mauro Martini