E per quanto abbiamo parlato,
puntando alle cose semplici: tu dall’alto in basso
[oppure
senza dar importanza – sempre ci si è ridotti
all’essere o non essere. Io mi sono fatta
più adulta. Il cassettino sul tavolo,
l’unico in tutta la tua tana
che mi ha accolto, era quello?
E dietro la finestra volavano i brandelli
degli studi mattutini… Dividiamo
il mio povero cassettino tra tutti –
tutti coloro che io aspettavo
con il tuo arrivo, e tra tutti
gli altri cassettini. Ascolta,
io me ne vado. Almeno fino a quella
porta, che io non sbatterò,
preserva me, e noi,
e il tavolo, e il cassettino, e il mattino.
Trad. Mauro Martini