Giovedì , 21 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Dialogo Tf
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Giuseppina Rando. Brevità del ‘dire’ 
A libro aperto: pensieri peregrini a sera… - 22
Opera dell’artista Beth Conklin
Opera dell’artista Beth Conklin 
17 Luglio 2020
 

Siate brevi nel dire,

semplici e sinceri

questo è l’essenziale.

Fëdor Dostoevskij

 

 

L’essenzialità nel dire è una dote che pochi padroneggiano.

È più difficile esprimersi o scrivere in poche righe una verità o una considerazione o un fatto che comunicarlo in un flusso di pagine. In molti lo affermano con convinzione.

Roberto Gervaso, giornalista e scrittore, recentemente scomparso, era solito ripetere: la concisione è l’arte del dire molto con poco; la prolissità, di dire niente con troppo.

Lo sottolinea con molta sagacia il saggista e politico americano Bruce Barton (1866-1967): il Padre nostro, il Salmo 22, il discorso di Lincoln a Gettysburg sono tre grandi perle letterarie che dureranno in eterno. Ebbene nessuno dei tre arriva alle trecento parole. Con simili esempi di quanto sia importante la brevità, è incredibile che gli oratori non imparino a essere brevi.

Essere brevi non sempre però, risulta efficace.

In realtà c’è chi non dice nulla sia nella brevità che nella prolissità, semplicemente perché nulla ha da dire.

La lunghezza, la chiacchiera, il vaniloquio nascondono, quasi sempre, la povertà di idee.

Un proverbio arabo ricorda, in modo inequivocabile, che quando l’intelligenza aumenta le parole diminuiscono.

Italo Calvino nelle sue Lezioni americane esaltava il lavoro dello scultore che, per raggiungere la meta della sua arte, deve soprattutto “togliere” dal blocco di marmo. È un’opera di semplificazione, di essenzialità, di levità.

Nietzsche, il famoso filosofo, nel suo Crepuscolo degli idoli affermava che la sua ambizione era quella di dire in dieci frasi quel chiunque altro dice in un intero libro.

Impresa ardua, dunque, essere brevi e concisi!

Si richiede riflessione, lavorio interiore basato sull’esercizio di mantenere l’equilibrio tra il dire l’essenziale e il tralasciare il superfluo.

Un ricerca costante verso l’ascesi della parola, la purificazione del linguaggio, la riduzione del vaniloquio. (Giuseppina Rando)


Articoli correlati

  Giuseppina Rando. Parole pietre, nuvole, foglie al vento…
  Italo Calvino: Apologo sull'onestà. Rilettura con commento suggerita da Carlo Forin
  Andrea Nascimbeni. Carlo 91
  Marisa Cecchetti. “In fuga col barone” di Stefano Tofani
  Giuseppina Rando. Le associazioni: luci e ombre
  Domenica/ Matteo Moca. La ReUnion di Bologna, Eddy Merckx e la maturità su Calvino
  Il Signore degli anelli, Harry Potter, Il cavaliere inesistente, La tempesta...
  Anna Lanzetta. Il Fantastico tra pittura, poesia e musica
  Domenica/ Matteo Moca. Il visconte dimezzato e Topolino, Maraviglioso Boccaccio ed Eboli nel 2015
  Ferrara, Musei Civici. Le tavole di Grazia Nidasio per l'Orlando Furioso interpretato da Calvino
  Domenica/ Matteo Moca. Tarocchi e sogni, Calvino e Sebald, Opg e la storia di Fred Perry
  Sergio Caivano. La Resistenza scritta dai partigiani
  Gianfranco Cordì. Dal sogno al pessimismo: i “Millennials” alla luce del sole
  Natività e resurrezione in un unico racconto: “Cristallo di rocca” di Adalbert Stifter
  Gianfanco Cordì. Che cos’è la realtà?
  Giuseppina Rando. Senilità
  Giuseppina Rando. Sulla coerenza
  Giuseppina Rando. L’ignoto fascino delle piccole cose
  Giuseppina Rando. Sensibilità e delicatezza
  Giuseppina Rando. Le poche cose necessarie...
  Giuseppina Rando. Misura
  Giuseppina Rando. Il peso dell’ignoranza
  Giuseppina Rando. Incontrare “l’altro”
  Giuseppina Rando. Il venticello… della calunnia
  Giuseppina Rando. Rumore
  Giuseppina Rando. Tra reale e virtuale… avanza “la società liquida”
  Giuseppina Rando. I volti dell'invidia
  Giuseppina Rando. Coraggio e… dintorni
  Giuseppina Rando. Verità e amicizia
  Giuseppina Rando. L’esperienza del limite/ Malattia e dolore
  Giuseppina Rando. Violenza e verità
  Giuseppina Rando. Arte dell’equilibrio
  Giuseppina Rando. Dialogo e ‘punti di vista’
  Giuseppina Rando. Quale cultura?
  Giuseppina Rando. Nascondigli
  Giuseppina Rando. Crisi
  Giuseppina Rando. Noi e il tempo
  Giuseppina Rando. Adattarsi
  Giuseppina Rando. Apelle e il calzolaio
  Giuseppina Rando. Banalità, malattia diffusa
  Giuseppina Rando. Sulla noia
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy