Come se io chiedessi un’elemosina
e nella mano sorpresa uno straniero
mi mettesse un regno, e la chiudesse,
e io restassi immobile, confusa –
come se io domandassi all’oriente
“Hai un mattino per me?”
ed esso alzasse le sue purpuree dighe
e mi inondasse annegandomi d’aurora.
Trad. Alessandro Quattrone