Sabato , 23 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Lo scaffale di Tellus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Mario Lucchini. Vabbè, un modo si trova di Delia Altamonte
13 Gennaio 2016
 

Delia Altamonte

Vabbè, un modo si trova

E-book, 2014

 

Non sempre occorre impegnare la propria mente in letture astruse e difficili che nutrono l’anima sì, ma portano a riflessioni ponderose sulla vita, la morte e il significato del tutto. E, alla fine, inducono alla tristezza.

Volete invece rilassarvi, passare qualche ora di divertimento assicurato, garantendovi però una buona lettura, ben scritta, ricca di humour? Beh, allora andate su Amazon e scaricatevi questo libretto, dalla simpatica copertina. A me è successo proprio questo, l’attrazione della copertina. È una storia interessante che affonda le sue radici in tempi lontani ed è ricca di colpi di scena.

 

Siamo a Napoli, in un palazzetto aristocratico in quel di Posillipo lasciato in eredità da una certa Amalia a tre fratelli: Annalaura, Costanza e Francesco. La cosa di per sé è semplice e normale se non si frapponessero antichi lasciti e diari, un tesoro di cui si confabula e cui molti aspirano, amori inquieti e irrisolti, notai furbacchioni, contrabbandieri apparentemente pacifici che, alla napoletana, chiedono solo di essere lasciati in pace nei loro traffici. E anche residui di storia patria napoletana, da Murat ai giorni nostri.

I personaggi sono ben delineati a tutto tondo, ben caratterizzati soprattutto nei loro evidenti difetti e tic maniacali, spesso sorprendenti nelle loro trovate che arricchiscono la vicenda di colpi di scena. La napoletanità stradomina. La trama è ingarbugliata e caotica a momenti, i cambiamenti di scena frequenti e il lettore si trova spesso costretto a chiedersi: “Ma dove sono? Dove mi hanno lasciato?”

La prima parte è decisamente più ironica e incline alla risata, la seconda lascia lo spazio a una sfumatura drammatica e tinta di giallo. Ma il tutto si conclude in un generale lieto fine, premiati i buoni e puniti i cattivi com’è giusto all’interno di una commedia che vuol essere popolare e non si abbandona mai alla retorica.

Raramente, nelle mie letture, mi sono trovato di fronte a un libro-romanzo privo di “pretese letterarie”, fatto che ne fa un pregio indiscusso e libera la mente dall’impegno della comprensione. È racconto, è vita vera.

Un libro fresco e senza pretese, nel senso che intende solo raccontare con gusto senza aspirazioni a nobiltà letterarie. Ma brava l’autrice, se è una sola, perché il sospetto dell’intervento di più mani l’ho avuto e più di una volta.

 

Mario Lucchini


 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy