Sabato , 28 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Lo scaffale di Tellus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Marisa Cecchetti. Storie di Amsterdam. Nescio per Iperborea
04 Aprile 2015
 

Nescio

Storie di Amsterdam

Iperborea, 2015, pp. 222, € 16

 

Nescio (latino: non so) è lo pseudonimo dell’olandese Jan Henrick Frederick Gronlock (1882-1961), che ha pubblicato il suo primo racconto, Lo scroccone, nel 1911, Giovani titani e Il piccolo poeta nel 1918, Mene Tekel nel 1935. Apparteneva alla borghesia, realizzato nella vita professionale, sposato e padre di quattro figlie, non scevro da slanci religiosi, entusiasmi politici, aspirazioni ed ideali. Passato quasi inosservato come scrittore, solo negli anni trenta del secolo scorso ne è cominciata la rivalutazione, ma solo negli anni sessanta-settanta la sua opera ha trovato il giusto apprezzamento e successo. Tutti i suoi racconti sono raccolti in Storie di Amsterdam.

Con queste premesse ciò che stupisce nella sua produzione è la presenza di personaggi che vivono una vita che è esattamente l’opposto della sua, e sorprende la capacità di calarsi totalmente nei loro panni, fatto che lascia il lettore convinto che stia dalla loro parte.

Siamo agli inizi del ‘900, ad Amsterdam, e loro si chiamano Bavink, Japi, Koekebakker, Hoyer, Bekker, sono amici ma tra loro Japi è l’infiltrato, lo scroccone che passa il suo tempo apparentemente a imparare a morire, fissando l’acqua in silenzio quasi a cercarvi la quiete e la risposta ai suoi perché, in realtà mangia volentieri a sbafo, dorme nel letto altrui, veste gli abiti degli altri senza nemmeno chiedere il permesso.

Bavink è un pittore ossessionato dalla bellezza delle cose, che non riesce a trasfondere sulla tela come vorrebbe. Koekebakker è un giornalista che riesce ad affermarsi, nonostante tutto, Bekker lavora e intanto traduce Dante, Hoyer ha il mito della residenza isolata in campagna.

Se serve qualche lavoro per campare, non è quello comunque l’obiettivo principale dei nostri amici. In effetti passano lunghi momenti di privazioni, vivendo da bohemien, ma senza porsi problemi. Perché loro vanno controcorrente, disprezzano il denaro che non serve alla semplice sopravvivenza, vivono alla giornata, sanno di non essere niente ma neppure desidererebbero essere qualcuno, dicono di star bene come sono. Come giovani titani vorrebbero riformare il sistema, disprezzano i padri, fanno a pezzi qualunque cosa, sentendo che sono “gli eletti di Dio, anzi eravamo Dio stesso”. In effetti non ottengono niente fuori dal sistema e qualcuno impazzisce nello sforzo di seguire le proprie ossessioni.

Nella disillusione c’è una consapevolezza chiara della fugacità di tutto e della assurdità del vivere stesso, una malinconia diffusa vela le loro scelte e le loro asserzioni. I dialoghi sono essenziali, il ritmo lento come la loro vita, talora sono più vicini al soliloquio che al dialogo: – Bel tempo, eh, capo? – disse Bavink. – Non c’è male – rispose Japi. – Siamo in perfetto orario – osservò Bavink tanto per dire qualcosa. – Ah sì? Non ho il senso del tempo – rispose Japi. E poi, ad un tratto: – Guardi, un arcobaleno nell’acqua.

Il paesaggio olandese, le sue distese verdi, i fiori, le mucche al pascolo, le dighe, lo Zuiderzee, i tramonti struggenti, fanno da sfondo a questo girovagare e creano aperture di vero lirismo: E la marea si alzava e la marea si abbassava, l’acqua avanzava e si ritirava… E l’acqua sciabordava, saliva e scendeva, e il sole attraversava invisibile il nord della notte, portando con sé nel nord l’ultimo chiarore del giorno, che sarebbe diventato il primo chiarore del nuovo mattino. Così un giorno toccava l’altro, come sempre a giugno.

 

Marisa Cecchetti


 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy