Polvere d’amore
Sorella mia smaniosa smarrita
come l’acqua scivola la tua mente.
Si dissolve tra le labbra la parola
come l’acqua si dissolve tra le dita.
Nella casa in collina sorridi
ai rami del giardino in fiore
ai colori d’attrazione girevole
pronta a svanire nell’aria cilestrina.
Vivono per te soltanto i morti che
immoti danzano nella casa antica
al balcone fanno capolino
in attesa del cieco proceder tuo
sul selciato nella sera
di porpora affocata.
… non lenisce l’abbraccio
la pena del cuore mio
sposta lieve la fine
prima della fine.
Scivola il tempo con il lento tuo sparire.
Verso l’inesorabile volgere delle stagioni
m’accompagna polvere d’amore.
17 luglio 2012