Il cielo d’aprile ha accolto
il tuo ultimo viaggio.
All’alba, a cuor leggero,
ti ha raggiunto la Pasqua del Signore
e il tuo cerchio si è chiuso su questa Terra
donandoci i tuoi raggi.
Fiumi di silenzi
scorrono tra le vie del mondo
attonito e sgomento
piegato da una mestizia
inconsolabile.
Uomo di fede e speranza
colomba di pace
la tua voce ha oltrepassato
le spesse pareti dell’odio e dell’egoismo,
ha lenito le piaghe dei diseredati,
ha ridato coraggio alle schiere degli invisibili.
In ogni anfratto del globo
riconoscono te Papa Francesco
interprete e messaggero d’amore.
Le tue parole chiamavano
come un rito, ad una preghiera per te.
Ecco ora è a te che ci rivolgiamo
con questa supplica,
-ambasciatore d’umanità-
perché i tuoi giusti passi
rimangano scalfiti nelle nostre coscienze.
Ammutolisca l’empio,
risorga in ogni dove
il calice di una novella
sempiterna speranza.
Paola Mara De Maestri