Diario di bordo
Giuseppina Rando. Europa, svegliati!
26 Gennaio 2025
 

Cara Europa, è giunta l’ora che ti dia una scossa acquisendo la consapevolezza della probabile tua deriva se i tuoi popoli continueranno a sonnecchiare cullati - come sono adesso - dalle favole di classi dirigenti incapaci, privi di credibilità e rilevanza politica.

Sì, è vero! Siamo delusi, stanchi e senza speranze, ma continuando a dormire diventeremo schiavi e preda delle superpotenze e delle lobby oligarchiche sempre più estese e potenti.

Se poi gli Stati europei continuano a litigare tra loro diventeranno più facilmente zimbelli delle plutocrazie.

Urgono movimenti di masse popolari che, simultaneamente, in più Paesi facciano sentire la loro voce per riaccendere l’entusiasmo di percorrere un cammino che porti il nostro continente avanti e non indietro.

Il nazionalismo è obsoleto e superato.

Bisognerebbe riattizzare la fiamma dell’amore per l’Europa: stare uniti, oggi, è necessità sempre più urgente, una questione di intelligenza e di sopravvivenza, indirizzata a creare una alternativa di natura popolare in cui i cittadini non si affidano a tecnocrati arrampicatori o ad ipocriti salvatori, ma a se stessi.

Si dovrebbe pertanto mirare ad una Repubblica Federale d’Europa, costruita sulla volontà dei suoi popoli e non su quella delle lobby e dei tecnocrati.

Soltanto Uniti gli Stati europei si potranno proteggere.

 

Giuseppina Rando


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