Cari amici, vi lascio qui sotto una lettera dei fondatori delle “Casa della poesia”, un luogo unico e di grande valore per la poesia e per la cultura in generale. Sarebbe un vero peccato, per l’Italia, e per il mondo perderlo. (Fabio Barcellandi)
Cari amici di Casa della Poesia,
le notizie che dobbiamo darvi continuano a non essere piacevoli. Pur svolgendo in questi mesi un’intensa attività in tante città italiane e all’estero, pur avendo raccolto grandi successi ed entusiasmi per le ultime cose organizzate (Napolipoesia nel Parco, Incontri internazionali di poesia di Sarajevo, Verso Sud a Reggio Calabria, gli Incontri dedicati al Centenario di Alfonso Gatto, gli incontri in “Letture senza confini”, i tour italiani di Jack Hirschman, di Paul Polansky, di Maram al-Masri, ecc. ecc.) la situazione della struttura fisica di Casa della poesia rimane problematica e ancora a rischio di chiusura o trasferimento.
Come sapete ormai da tempo a questa crescita continua del progetto e della considerazione internazionale di cui gode, agli impegni sul territorio nazionale e all’estero, corrispondono problemi di natura finanziaria e di relazioni con gli enti pubblici locali che mettono in grave difficoltà la struttura proprio nel nostro territorio. Dobbiamo quindi segnalarvi di nuovo e con forza il pericolo imminente. È davvero a rischio la stessa esistenza di Casa della poesia!
Ricordiamo che il 2008 è stato l’anno dell’apertura della “Casa dei Poeti”, la struttura residenziale di Casa della poesia che rende la nostra organizzazione unica probabilmente non solo a livello nazionale, ma forse a livello internazionale. E ricordiamo anche che il prossimo anno, 2010, Casa della poesia realizza il quindicesimo anno di attività, un traguardo importante, straordinario per una struttura indipendente.
Torniamo a dare i numeri di quella che ci ostiniamo a considerare una straordinaria impresa: quattordici anni di intensa attività, circa 40 grandi eventi realizzati in varie città (Napoli, Salerno, Baronissi, Reggio Calabria, Pistoia, Trieste, Sarajevo, Potenza, Benevento, ecc. ecc.), incontri, progetti, seminari, in tante città italiane e all’estero, collaborazioni con Ministeri ed enti culturali di tanti paesi europei ed extraeuropei, circa 400 passaggi di poeti di ogni parte del mondo, una bella biblioteca internazionale, una mediateca, un archivio audio (“Le voci della poesia”) tra i più ampi e vasti del mondo, laboratori di produzione audio e video.
E come già detto l’apertura di una casa-alloggio per poeti che fa di Casa della poesia, nell’insieme delle sue attività, una struttura forse unica al mondo per complessità, approcci, aree di intervento e sviluppo.
Casa della poesia è un’impresa culturale riconosciuta e riconoscibile a livello internazionale, apprezzata e presa ad esempio, con relazioni internazionali di livello altissimo (Università, Ministeri, Ambasciate, Istituti di cultura, Associazioni, Enti pubblici, Case della poesia, ecc.).
Facciamo appello ad amministratori, uomini politici, imprenditori, disponibili a “leggere” i risultati e la qualità dei progetti di Casa della poesia e ad impedire un ulteriore impoverimento culturale del nostro territorio.
Intanto noi proviamo a proseguire le nostre attività (ma non sappiamo ancora per quanto), insieme a coloro che in questi anni sono stati protagonisti (i poeti) e testimoni (gli amici di CdP) del nostro lavoro, con la speranza di non dover rinunciare e trasferire tutto il patrimonio di lavoro, relazioni, contatti, materiali, conoscenze e competenze, in altri ambiti e territori.
Chiediamo a tutti gli amici, i giornalisti, gli uomini di buona volontà, di essere parte attiva in questa operazione di r/esistenza per tenere in vita una struttura che per 14 anni ha dato spazio e voce ad una cultura dell’impegno, della partecipazione, della solidarietà, dell’incontro. Siamo certi di poter contare sul vostro aiuto (articoli, interviste, segnalazioni, ecc.) e di ricambiare continuando a proporre progetti e la grande poesia internazionale.
Aspettiamo un vostro cenno e intanto, un caro saluto,
Raffaella Marzano & Sergio Iagulli
Info: 089 951621 – 089 953869 – 347 6275911