Diario di bordo
Attilio Doni. A quando le dimissioni del sindaco?
08 Novembre 2009
 

Quanto più un'azione reca danno materiale e spirituale al prossimo, tanto più è grave, perlomeno da un punto di vista morale. In base a questo concetto, i comportamenti (non paragonabili ovviamente) della deputata Binetti, quando votò con il centrodestra per affossare la proposta di legge sull'omofobia, e del governatore della Regione Lazio, Giuseppe Marrazzo, sono meno gravi del comportamento del sindaco (Pd) di Montalto di Castro, Salvatore Carai (foto).

Questo signore non solo ebbe ad affermare: «Lo stupro esiste solo se commesso dai cittadini rumeni... Dalle nostre parti le uniche bestie sono gli immigrati rumeni. Loro sì che lo stupro l'hanno nel sangue», ma si è schierato apertamente dalla parte degli otto giovani di Montalto che violentarono una ragazza, arrivando a “prestare” 5.000 euro a ciascuna famiglia degli stupratori per pagare le spese legali, denaro ovviamente che non è uscito dalle sue tasche, ma dal bilancio pubblico.

La permanenza della deputata nel partito, per alcuni esponenti del Pd costituiva un problema. A Giuseppe Marrazzo, sempre alcuni esponenti del Pd chiesero di dimettersi immediatamente. Come mai il sindaco di Montalto è ancora al suo posto?

 

Attilio Doni



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