Diario di bordo
Gianni Somigli. Calcinacci
07 Ottobre 2009
 

Figurarsi se alla fine, per i fatti di Genova, qualcuno paga. Anzi, scusate per il disturbo. Fosse stato per noi, nemmeno avremmo fatto il processo. Ma cosa dico il processo. Manco le indagini avremmo cominciato.


Che poi, ma indagare che? Indagare chi? Cosa? L’hanno chiamata macelleria messicana, quella notte alla scuola Diaz. Ma lo sanno tutti. Sono i poteri forti a voler gettare discredito sulle forze di pulizia. Polizia. Scusate il lapsus. È invece plateale la dinamica dei fatti. Le botte e le manganellate erano tirate a vuoto. Verso l’alto. Per legittima difesa. Purtroppo le traiettorie sono state deviate da calcinacci. Lanciati dai poteri forti.


Ora ci si scopre tutti giustizialisti. Ora ci si sdegna e ci si stupisce per il Lodo Alfano. Che poi si dovrebbe chiarire un punto. “Lodo” non è il termine giusto. “Lodo” si usa quando interviene un accordo. Stile “Lodo Mondadori”. Lì l’accordo s’era fatto. Più o meno. In questo caso si deve parlare più giustamente di “Legge Alfano”, perché si tratta di una legge e, per prassi, le leggi prendono il nome di chi le propone.


Dunque: è giusto stupirsi per la Legge Alfano. Che bisogno c’è di sospendere i processi quando, alla fine, non si sente mai la parola “condanna” quando si tratta di gente in doppiopetto o in divisa? Se tra prescrizioni e assoluzioni varie non si arriva mai a una verità vera?


Quindi, basta con ‘sto circo. Lasciate liberi i giudici costituzionali. Lasciateli liberi. C’è chi deve tornare nel loculo. C’è chi ha gente a cena (su questa ci dovete pensare, ma è bellina se la capite). Non c’è bisogno di sospensioni. La giustizia fa comunque il suo corso. Anche se quasi sempre il suo corso è sbagliato.


Forse qualcuno dovrebbe togliere la benda dagli occhi della dea. Magari così riesce a salvarsi da sola. Perché noi, è evidente, non ce la facciamo mica a tirarla fuori dai casini. O al limite, così potrà vedere in faccia pecorelle e affini mentre la violentano. Magari se ne innamora. Magari no.


Gianni Somigli


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276