Poiché da un po' di tempo mi sto interessando alla questione dell'educazione sociale e culturale all'inferiorità femminile, vale a dire dell'educazione dei maschi a dominare sulle femmine, e delle femmine a farsi dominare dai maschi, oltre a leggere libri sull'argomento, ho preso ad andare qua e là su qualche sito internet per approfondire la conoscenza del problema, ed ho scoperto cose da far rizzare i capelli, delle quali non posso fare a meno di vergognarmi per il solo fatto di appartenere al genere maschile.
Trovo in rete diversi blog e siti maschilisti che cercano di dimostrare la superiorità dell'uomo nei confronti della donna. Ma c'è anche chi tenta di oscurare i blog di donne che osano affrontare la questione, di parlarne. E poi, ma questo è comprensibile, giacché si trovano dappertutto, ci sono i soliti malati che si divertono a inviare loro mail con insulti, minacce, virus informatici, e via di seguito.
L'ignoranza poi la fa da padrona assoluta. Ci sono, infatti, signori che negano tranquillamente i dati offerti dalle statistiche riguardo alle violenze degli uomini sulle donne. Qualcuno arriva ad asserire il contrario: sono le donne a far violenza agli uomini! Ma c'è bisogno delle statistiche? Non basta la cronaca nera un giorno sì e un giorno sì a parlare di donne maltrattate ferite uccise? E non è questo il segno della mentalità della maggior parte degli uomini, e delle stesse donne che inconsapevolmente educano figli e alunni in modo sbagliato? È chiaro che solo una minoranza degli uomini arriva alla violenza fisica, ma molti, pur avendo una mentalità sbagliata, non vi giungono, sia per timore della legge o di altro, sia perché trovano compagne che non si oppongono al loro volere. E una donna docile, malleabile, remissiva, la si può “amare” senza problemi.
Attilio Doni