Manuale Tellus
Don Giovanni di J. Losey. Una scelta.
03 Settembre 2009
 

Don Giovanni (titolo originale: Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni, K 527) è un'opera lirica in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791), composta tra il marzo e l'ottobre del 1787, la cui prima rappresentazione si tenne a Praga presso il Teatro Nazionale, il 29 ottobre dello stesso anno. È la seconda delle tre opere italiane che Mozart scrisse su libretto di Lorenzo Da Ponte, dopo Le nozze di Figaro e prima di Così fan tutte.

 

 

Personaggi

 

Don Giovanni: nobile cavaliere molto licenzioso che passa la vita a sedurre le donne (baritono).
Leporello: servitore di Don Giovanni (basso-baritono o basso buffo).
Commendatore: il signore di Siviglia e padre di Donna Anna; all'inizio dell'opera sarà ucciso da Don Giovanni poi tornerà sotto forma di statua per punirlo (basso o basso profondo).
Donna Anna: figlia del Commendatore e promessa sposa di Don Ottavio (soprano).
Don Ottavio: promesso sposo di Donna Anna (tenore).
Donna Elvira: nobile dama di Burgos abbandonata da Don Giovanni (soprano o mezzosoprano).
Zerlina: contadina corteggiata da Don Giovanni (soprano o mezzosoprano).
Masetto: promesso sposo, molto geloso, di Zerlina (baritono, basso-baritono o basso).
Contadini e Contadine: amici di Masetto e Zerlina (coro).
Servi: servitori e gendarmi di Donna Anna e Don Ottavio (coro).
Suonatori: suonatori di Don Giovanni (coro).
Demoni e Diavoli: entità infernali richiamate dalla statua del Commendatore per trascinare Don Giovanni all'inferno (coro).

 

 

Trama

 

La vicenda è ambientata a Siviglia, nel XVI secolo. Accorso in difesa dell'onore della figlia Donna Anna, il Commendatore viene ucciso dall'audace seduttore, il nobile Don Giovanni. Don Ottavio, promesso sposo di Donna Anna, giura di scoprire l'assassino, mentre questi fugge coperto dalle tenebre assieme al servo Leporello.

La scena si sposta in campagna. Raggiunto da Donna Elvira, una delle passate amanti sedotte, Don Giovanni abbandona ancora la scena, lasciando Leporello a decantarle lo straordinario “catalogo” di conquiste amorose. Intanto si stanno svolgendo i festeggiamenti per le nozze di due contadini, Masetto e Zerlina: Don Giovanni seduce la sposina e, con minacce e lusinghe, riesce a star solo con lei. Ma arriva Donna Elvira, la quale sottrae Zerlina alle mire di Don Giovanni.

Donna Anna riconosce in Don Giovanni l'assassino del padre e, accompagnata da Don Ottavio e Donna Elvira, si dirige al castello del seduttore impunito, dove si sta svolgendo la festa organizzata “in onore” di Zerlina. Qui Don Giovanni viene smascherato e su di lui viene invocata la vendetta del cielo.

Nel secondo atto, dopo altri inganni perpetrati grazie allo scambio di abiti con Leporello, Don Giovanni si rifugia in un cimitero, dove beffardamente invita a cena la statua del Commendatore. Tornato al suo castello, Don Giovanni si siede a tavola, respingendo l'ultimo tentativo di Donna Elvira di farlo ravvedere. Anche quando giunge la statua del Commendatore, che lo invita a pentirsi, Don Giovanni non arretra. È l'ora fatale: la terra si squarcia e Don Giovanni viene inghiottito tra le fiamme.

Infine, Zerlina e Masetto celebrano le loro nozze, Donna Anna e Don Ottavio progettano la loro unione, Donna Elvira annuncia di volersi ritirare in un convento e Leporello va all'osteria, “a cercar padron miglior”.

 

 

Don Giovanni di Joseph Losey, opera-film del 1979.

  

Interpreti

Ruggero Raimondi: Don Giovanni
John Macurdy: il Commendatore
Edda Moser: Donna Anna
Kiri Te Kanawa: Donna Elvira
Kenneth Riegel: Don Ottavio
José van Dam: Leporello
Teresa Berganza: Zerlina
Malcolm King: Masetto
Eric Adjani: valletto in nero


Orchestra e Coro dell'Opéra di Parigi. Direttore Lorin Maazel

 

Nonostante Da Ponte, nel suo libretto, abbia dato “nazionalità” spagnola a personaggi e paesaggio, il regista scelse di girare il film a Vicenza, sposando la musica di Mozart con lo splendore delle architetture palladiane (Basilica, Piazza dei Signori, Villa Capra). Con maestria d'artifici tecnici, inoltre, il regista dipinse attorno alla città uno sfondo lagunare con effetti di grande suggestione.

 

 

 

(Pagine curate da Sara Pozzato)

Don Giovanni, un film di J. Losey (1979)
una scelta


(ouverture; Leporello: “Notte e giorno faticar”)

 

(Don Giovanni, Commendatore, Donna Anna, Don Ottavio)

 

(recitativo Don Giovanni - Leporello; Donna Elvira “Ah, chi mi dice mai”)

 

(Leporello, “Madamina, il catalogo è questo”)

 

(Don Giovanni, Zerlina, “Là ci darem la mano”)

 

(Donna Elvira, Don Giovanni, Leporello, “Taci, ingiusto core”; Don Giovanni, “Deh, vieni alla finestra”)

 

(Leporello, Don Giovanni, Commendatore, “O statua gentilissima”)

 

(Don Giovanni, “Già la mensa è preparata”; Donna Elvira, “L'ultima prova”)

 

(Il Commendatore, Don Giovanni, “Don Giovanni, a cenar teco”)

 

(Scena ultima: Leporello, Donna Elvira, Donna Anna, Don Ottavio, Masetto, Zerlina, “Questo è il fin di chi fa il mal”)


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