Secondo Paolo Flores D'Arcais, direttore della rivista Micromega, l'aggettivo “laico” significa non l'apertura della vita pubblica agli elementi irreligiosi, ma, tutt'al contrario, la chiusura della vita pubblica agli elementi religiosi. In tal caso nemmeno l'Atene di Pericle sarebbe uno stato “laico”. Inoltre, poiché sempre secondo il D'Arcais se potesse accadere che in un paese democratico una maggioranza parlamentare schiacciante votasse il battesimo obbligatorio tale paese non sarebbe più una democrazia, ne viene che “laico” e “democratico” sono sinonimi, anzi, che democratico vuol dire laico. L'Atene classica non sarebbe in tal caso nemmeno una democrazia, ma una teocrazia. (mb)

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