Diario di bordo
Vincenzo Donvito. Canone/imposta Rai. Verso l'abolizione anche in Polonia... 
In Italia il Governo non risponde neanche alle interrogazioni parlamentari...
25 Giugno 2009
 

La Dieta polacca ha deciso di abolire il canone sulla tv di Stato e gli spot commerciali nei programmi. I media pubblici saranno finanziati direttamente dal bilancio dello Stato. Il governo liberale di Donald Tusk (foto) ha ottenuto questo successo, con la forte opposizione di conservatori e socialdemocratici. Ora si aspetta la firma del presidente della Repubblica, il conservatore Lech Kaczynski.

Il canone/imposta delle tv di Stato è un problema per tutti i Paesi, ché ovunque i contribuenti non digeriscono questa imposizione che deve essere pagata per il solo fatto di possedere un apparecchio tv, anche se non si guardano mai i programmi di Stato.

Ma non tutti i Paesi europei la pensano allo stesso modo. Al prossimo ingresso della Polonia, tra i Paesi che hanno abolito la gabella, sono già senza canone/imposta Olanda, Ungheria, Bulgaria, Spagna, Belgio fiammingo, Lussemburgo, Portogallo, Lituania, Lettonia, Estonia, Bielorussia, Ucraina, Moldavia, Turchia. Pagano invece il canone, ma non hanno pubblicità commerciale: Francia, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia.

In Italia, dove il problema è molto sentito: questa gabella risulta essere la più odiata dagli italiani e -secondo la Rai- oltre il 30% dei presunti possessori di apparecchi tv risulta evasore. La situazione è ovviamente a livelli paradossali e tragico-ridicoli: la materia è disciplinata da una legge del 1938 (quando non c'era neanche un tv in Italia) e il Governo non risponde da anni a diverse interrogazioni parlamentari che cercano di fare il punto sulla controversa campagna della Rai per esigere la gabella e su metodi di applicazione della stessa che partono dal presupposto che non tutti sono uguali di fronte alla legge. Non solo, ma in Italia ci portiamo dietro il fardello -inattuato- di un referendum che nel 1995 aveva visto la maggioranza degli italiani chiedere che la tv di Stato fosse privatizzata. Tutto questo oltre a pareri della Corte dei Conti, del Garante del Contribuente e petizioni popolari firmate da centinaia di migliaia di cittadini che condannano l'attuale sistema del canone/imposta.

Diversi soldati polacchi vennero in Italia negli anni '940 per liberarci dal nazi-fascismo, dobbiamo sperare che arrivino anche per liberarci dal monopolio e contribuire alla nostra libertà d'antenna e di informazione?


Vincenzo Donvito, presidente Aduc


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