Lucia Annunziata, su La Stampa del 11 maggio, nella risposta ad un lettore, sul caso del respingimento dei barconi carichi di disperati, approvato da Silvio Berlusconi, scrive: «La Chiesa segna ancora una volta una distinzione dal governo in merito alla politica nei confronti di immigrazione e sicurezza. Tuttavia, come lei sostiene, è difficile davvero capire cosa pensare perché rimane il forte consenso che il premier coglie ogni volta che cavalca queste posizioni. Forse, semplicemente, i suoi dubbi, e quelli della Chiesa, sono lontani dalla sensibilità della maggioranza del Paese».
Questo il fine ragionamento: siccome il premier riceve forte consenso, è difficile capire. A me capire sembra semplicissimo: “la sensibilità della maggioranza del Paese” si identifica con l'egoismo della maggioranza del Paese. Non si entra nel merito della questione, per stabilire se respingere i migranti è cosa buona o cattiva, se è bene o è male. Ciò che conta è la “sensibilità” della maggioranza.
Renato Pierri