Oblň cubano
Yoani Sánchez. Merenda scolastica
31 Gennaio 2009
 

Dal blog Generación Y

30 gennaio 2009

 

 

Merienda escolar

Quién no recuerda aquellos dulces y su correspondiente botella de refresco que recibíamos –en los años del subsidio soviético en la merienda escolar. Como todo lo que es gratuito, terminamos por restarle importancia y a la hora del receso muchos jugábamos a lanzarnos las bebidas gaseosas y los pasteles. En nuestras manos, los masarreales y las torticas volaban desde el balcón de mi pequeña  escuela en la calle Salud esquina a Soledad. A pesar de que lo subestimábamos, sin ese sostén en mitad de las clases, hubiéramos llegados exhaustos y hambrientos al mediodía.

Al comienzo de la crisis económica de los años noventa, uno de los primeros subsidios que se vino abajo fue la merienda de los estudiantes de primaria. Los niños dejaron de oír el sonido de las botellas que se abrían o del camión con las latas de galletas que llegaba temprano en la mañana. Aquellos dulces tirados pasaron a ser un recuerdo que nos hacía molestarnos con nosotros mismos, por tanta indolencia. Los padres tuvieron que asumir la preparación de un tentempié para llevar a la escuela y nadie explicó en la prensa porque se había decidido eliminar, precisamente, aquel tan necesario sustento.

 

Yoani Sánchez

 

 

Merenda scolastica

Chi non ricorda quei dolci e le relative bottiglie di bevande che ricevevamo - durante gli anni del sussidio sovietico - durante la merenda scolastica? Come tutte le cose gratuite, si finiva per sminuire la loro importanza e durante l’intervallo molti di noi giocavano a lanciarsi la bibita gassosa e i pasticcini. Nelle nostre mani, biscotti e tortine volavano dal balcone della mia piccola scuola fino a calle Salud, all’angolo con Soledad. Pure se questi prodotti venivano sottostimati, senza il loro sostegno metà della classe sarebbe arrivata a mezzogiorno esausta e affamata.

Quando è iniziata la crisi economica degli anni Novanta, uno dei primi sussidi eliminati è stata proprio la merenda degli studenti della scuola primaria. I bambini hanno smesso di sentire il suono delle bottiglie che si aprivano o del camion delle confezioni di biscotti che arrivava nelle prime ore della mattina. Quei dolci che ci lanciavamo sono diventati un ricordo che adesso ci infastidisce per come siamo stati indolenti. I genitori hanno dovuto farsi carico della preparazione di uno spuntino da portare a scuola e nessuno ha mai spiegato sulla stampa perché avevano deciso di eliminare proprio quel sostegno così necessario.

 

Traduzione di Gordiano Lupi


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276