Track listing: Morning Mantra; Lights of Lake George; O'Neal's Bridge; Neptune's Mirror.
Personnel: William Parker: double reeds, doson'ngoni, conductor; Lewis Barnes: trumpet; Rob Brown: alto sax; Bill Cole: double reeds; Sabir Mateen: tenor sax, clarinet; Dave Sewelson: baritone sax; Jason Kao Hwang: violin; Mazz Swift: violin; Jessica Pavone: viola; Shiau-Shu Yu: cello; Joe Morris: guitar, banjo; Brahim Frigbane: oud; Sangeeta Bandyopadhyay: voice; Shayna Dulberger: bass; Gerald Cleaver: drums; Hamid Drake: drums.
William Parker non cessa di stupire, non solo è un catalizzatore riconosciuto e importantissimo della scena free nero americana ma sa anche espandere i propri orizzonti musicali in maniera aperta e convincente. Questo album è la registrazione live di un concerto tenuto al “Vision Festival” di New York nel 2007 con una formazione allargata, inusuale e perfettamente bilanciata.
Se dal titolo del cd il richiamo corre a Sun Ra, lo sviluppo magmatico di temi e di idee ricorda anche molte atmosfere del Don Cherry più etnico e convincente. Ma Parker riesce a costruire un'opera personale tessendo fili di musiche e tradizioni disparate, dall'Africa magrebina dell'oud di Brahim Frigbane ai colori dell'India grazie alla voce leggiadra di Sangeeta Bandyopadhyay. Tutta la sessione è colorita e permeata da una possente linea di basso, apparentemente semplice e lineare, sulla quale i fiati, gli archi e la voce improvvisano e variano temi e situazioni. È una musica senza tempo, che pare riemergere dalle brume del Brown Rice di Cherry, ma pur tuttavia è anche di estrema contemporaneità e sa coniugare l'energia dei fiati con la riflessività delle corde.
Una vera e propria goduria di spirito e corpo, semplice e trasgressiva, con materia etnica e anima free. Una sintesi felicemente riuscita di occidente ed oriente.
Roberto Dell'Ava
VALUTAZIONE: * * * * ½