Domani, 3 dicembre, in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali vi aderisce, con varie iniziative nel territorio, riconoscendo anche per queste persone il diritto a fruire del patrimonio culturale. Tra queste iniziative però, non si possono e non si devono tralasciare quelle che riguardano i beni librari, nella loro forma cartacea, che sono inutilizzabili per molti disabili.
Nella passata legislatura è stato emanato un decreto voluto dall'allora Ministro Francesco Rutelli, che avrebbe dovuto rendere possibile ai disabili visivi la “lettura” delle novità editoriali sul mercato grazie alla digitalizzazione dei testi. I fondi stanziati nel decreto, che ammontano a 2 milioni e 750 mila euro, sono destinati a progetti che, selezionati con un apposito bando, saranno finalizzati alla fruizione in formato accessibile per ipovedenti e non vedenti.
Ad oggi non risulta essere stata emanata alcuna informazione o comunicazione sullo stato di attuazione del Decreto da parte del MIBAC e degli altri Enti e Istituti incaricati.
Per queste ragioni, insieme al senatore Marco Perduca, ho rivolto un'interrogazione al Ministro dei Beni e delle Attività culturali, per sapere: lo stato di attuazione del Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, se il Ministro non ritenga opportuno disporre la pubblicazione della lista dei titoli librari previsti o già resi disponibili in forme digitali e delle case editrici e degli altri soggetti che beneficiano dei fondi previsti dal Decreto e per quali investimenti, nonché le modalità e le procedure secondo cui sono raccolte le richieste di opere disponibili in formati digitali da parte degli utenti non vedenti.
Donatella Poretti
Qui il testo dell'interrogazione