Oblň cubano
Yoani Sánchez. Senza gambe e con il trofeo
17 Novembre 2008
 

Dal blog Generación Y

15 novembre 2008

 

 

Sin piernas y con trofeo

Días atrás, cuando me enteré que Generación Y estaba finalista en los premios bitácoras.com, escribí una carta a los organizadores del evento. He sabido hoy del premio otorgado por el jurado y las líneas escritas aquel martes son adecuadas para celebrar el triunfo:

 

Llegue o no llegue, gane o no gane, me siento como el corredor minusválido* que logra alcanzar la meta, aunque lo haga después que todos pasen el banderín. En mi caso, la clave no está en haberme ido por delante, sino en vencer mis propios demonios que me han dicho tantas veces “Deja la carrera”, “No vale la pena”, “No puedes hacer nada”.

 

Pues sí amigos, hemos pasado la línea. Yo arrastrándome, ustedes dando ánimo y algunos con sus insultos como incentivo. Lástima que el estadio esté medio vacío, pues faltan los que no pueden acceder al sitio dentro de Cuba. A ellos, para que emprendan sus propios maratones, va consagrado este premio.

 

Yoani Sánchez

 

* Aclaro que el minusválido no está compitiendo en los juegos paralímpicos, sino con otros que sí tienen todos sus miembros disponibles.

 

 

Senza gambe e con il trofeo

Giorni fa, quando sono venuta a sapere che Generación Y era finalista nei premi del sito internet bitácoras.com, ho scritto una lettera agli organizzatori dell’evento. Ho saputo oggi del premio dalla giuria e le poche righe scritte quel martedì risultano adeguate per celebrare il trionfo:

 

Arrivi o non arrivi, vinca o non vinca, mi sento come il corridore handicappato* che riesce a raggiungere la meta, anche se lo fa dopo che tutti hanno oltrepassato lo stendardo. Nel mio caso, la spiegazione non è quella di essere andata avanti, quanto di aver vinto i miei stessi demoni che mi hanno detto tante volte “Molla la corsa”, “Non vale la pena”, “Non puoi fare niente”.

 

Perché sì, amici, abbiamo oltrepassato la linea. Io coinvolgendo, voi dando animo e alcuni con i loro insulti a fare da incentivo. Peccato che lo stadio sia mezzo vuoto, perché mancano coloro che dentro Cuba non possono accedere al mio sito. A loro, affinché intraprendano le loro proprie maratone, dedico questo premio.

 

Traduzione di Gordiano Lupi

 

* Chiarisco che l’handicappato non sta gareggiando nei giochi paraolimpici, ma con altri che hanno tutte le loro membra disponibili.


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