Con foto di presa diretta in copertina e intervista ai due conduttori, Dario Martinelli e Paolo Redealli, la nuova edizione del Gazetin, disponibile in tutte le edicole della provincia di Sondrio, “linka” la trasmissione radiofonica “radioattiVità” in onda il venerdì sera sulle frequenze di Radio TSN. Molto simile al lavoro che 'l Gazetin tenta di fare, su carta, da ormai lungo tempo, e cioè dare spazio in prima persona a chi si muove nei diversi campi della cultura, la rivista si sente particolarmente vicina al nuovo laboratorio aperto nell'etere valtellinese. Non è un caso se nelle pagine a seguire della stessa edizione compaiano autori recentemente ospitati dalla trasmissione radiofonica, come Massimo Bevilacqua e Francesco Osti che da ormai diversi mesi indagano “i luoghi e i non luoghi della manutenzione poetica” in una rubrica da loro direttamente gestita, o che lo saranno prossimamente: è il caso dello scrittore Marco Quaroni che viene presentato su questo numero dalla redattrice Annagloria Del Piano e che sarà ospite in studio di Paolo&Dario venerdì 17 marzo, in compagnia del musicista Alessandro Ducoli.

Per l'attualità, il giornale si apre con un confronto su uno dei temi caldi della campagna elettorale, quello della scuola e più in particolare dei finanziamenti alle private, sul quale intervengono, da posizioni contrapposte come lo saranno nelle scelte di schieramento nell'ormai prossima competizione, Benedetto Della Vedova e Claudio Di Scalzo. Un rapido e “volante” sondaggio effettuato on line dalle pagine di Tellusfolio rileva intanto che le posizioni espresse sul tema dalla Rosa nel pugno – criticate dal primo e sostenute dal secondo degli interlocutori sul mensile – non sono poi così isolate, nemmeno in provincia (veleggia sopra l'80% la percentuale di consenso registrata), come la minimizzazione mediatica intenderebbe far credere. Nella sua rubrica di “Pensieri inutili”, Gino Songini con il garbo e la pacatezza suoi soliti ci spiega “perché non sopporta Berlusconi” e c'è da giurare, senza il conforto di sondaggi, che anche in questa circostanza abbia saputo ben interpretare sentimenti e considerazioni di molti dei lettori, occasionali e no, che si troveranno il giornale per le mani.

Per la cronaca civile non potevano mancare le pagine di diario di una giornata vissuta con i lavoratori della Dresser Pignone che offrono uno sguardo inedito sulla grave e non ancora compiutamente superata crisi di una importante realtà industriale come quella insediata nel Morbegnese. Il giornale cerca poi di fare il punto rispetto agli impegni assunti – sulle stesse pagine del periodico e in prima persona dal Presidente Provera – da parte dell'Amministrazione provinciale in materia di trasporto ferroviario. La claudicante realtà che tutti possono quotidianamente constatare fa il paio esatto con le stentate risposte del Senatore, che il giornale presenta infatti come lacunose e insufficienti.

Un'altra questione di rilevante interesse per l'economia valligiana, che non mancherà di suscitare interesse nella filiera che va dai produttori ai consumatori e con l'abituale contorno di polemiche, la suscita il redattore-agricolo Alfredo Mazzoni con la proposta di far tornare, in maniera pianificata e regolamentata, le capre sugli alpeggi per superare positivamente e guardando in avanti la vecchia diatriba sul formaggio Bitto e sulla sua originalità di produzione, salvando – come viene d'acchito la battuta – capra e cavoli...

Dobbiamo, gioco forza, tralasciare le altre numerose cose interessanti che si possono trovare in questo numero del Gazetin, vero e stuzzicante concentrato di prelibatezze di vario genere, ma così non vi togliamo il gusto di scoprirle da soli acquistando una copia del giornale che fa bella mostra di sé, con il volto e il microfono giallo di Dario Martinelli, in tutte le edicole della provincia di Sondrio.

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