Si terrà domenica 7 settembre alle ore 10:30 nella chiesa seicentesca di Sommarovina nel comune di San Giacomo Filippo l’assemblea annuale dei soci del Centro di studi storici valchiavennaschi, dopo la Messa delle 9:30 che, per tradizione, anticipa la riunione aperta dalla relazione morale del presidente Guido Scaramellini, a cui faranno seguito il rendiconto finanziario del segretario-cassiere Cristian Copes, gli interventi dei soci e le relazioni storiche di Paolo Raineri sull’architettura rurale della zona, di Marino Balatti sull’emigrazione da Sommarovina e di Ornella Sterlocchi sui restauri agli affreschi della cappella settecentesca del paese, attribuiti a Giovan Giacomo Rieg di Somvix e finanziati dal Centro di studi storici valchiavennaschi e, per quanto riguarda la parte architettonica dell’edificio, dal comune di San Giacomo Filippo.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo a base di prodotti tipici servito dai volontari del Consorzio di Sommarovina, avranno luogo alcune visite guidate al piccolo e suggestivo centro abitato raccolto attorno alla chiesa, costellato dagli ultimi castagneti e dalle prime conifere e da cui si può ammirare la val Bregaglia e il Piano di Chiavenna.
In occasione del 50° di fondazione del Centro di studi storici valchiavennaschi nel 2009 uscirà un libro dedicato a don Peppino Cerfoglia e a don Tarcisio Salice, primi due presidenti dell’associazione che, con i professori Luigi Festorazzi, Sandro Massera, Giovanni Giorgetta, Guido e Giorgio Scaramellini fondarono il sodalizio senza scopo di lucro teso allo studio e all’indagine storica, nonché alla salvaguardia del patrimonio artistico e culturale valchiavennasco. Edito nella collana “Raccolta di studi storici sulla Valchiavenna”, oltre a ricordare i due sacerdoti e storici il volume conterrà una serie di ricerche incentrate sulla storia della vallata.
Per avere informazioni sull’associazione, che ha sede a Chiavenna in via Carlo Pedretti 2 e conta quasi mille soci, si può consultare il sito internet www.clavenna.it.