Carlo Forin: Alla Rosa nel fango.
22 Luglio 2008
 

Ti ho visto piangere una volta, due volte… quand’eri un’altra.

 

Bella e sola.

 

Resa schiava di quello che poteva essere il tuo potere e della porta su cui tu, vigile, saresti la fonte di gioia e di abbandono.

Intontita dalla cattiveria di chi credevi di divertire, come Bocca di rosa, che metteva l’amore sopra ogni cosa.

Ridotta a bambola di pezza.

Non mi consola di non essere un tuo ricordo cattivo per non aver varcato quella porta.

Il mio, di te e di tutte le rose schiacciate nel fango, mi angoscia.

Che inferno ha l’uomo dentro nei migliaia di casi in cui ti raccoglie -rosa dal fango-, tratta per ‘uno scambio alla pari’, consuma, paga due soldi e nel fango ti ributta senza un pensiero, senza un respiro d’uomo?

 

La colpa è sua!

E… scaglieresti tu la prima pietra?

 

Carlo Forin


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276