In ottemperanza alle disposizioni contenute nel decreto emanato il 25 gennaio scorso dal ministro per le Attività produttive Claudio Scajola per contenere i consumi di gas naturale, la Provincia in collaborazione con il Comune e l’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, è pronta a dare il via ai controlli su temperature e funzionamento degli impianti di riscaldamento in edifici pubblici e abitazioni di Sondrio. I tecnici dei due enti, assistiti da un agente del Corpo di Polizia Municipale, per tutto il mese di febbraio verificheranno che le temperature non siano superiori ai 19 gradi, indicati dal decreto, compresa una tolleranza di due gradi, uno in meno rispetto al massimo consentito, e che gli impianti siano attivi per non più di 13 ore al giorno tra le 5:00 e le 23:00. Sono esentati dal provvedimento alberghi, ospedali, ricoveri, strutture protette, scuole, piscine e spogliatoi. I trasgressori saranno sanzionati secondo le vigenti disposizioni di legge con un’ammenda da 500 a 3.000 euro.
Su esplicita richiesta della Regione Lombardia i controlli saranno estesi anche all’osservanza delle disposizioni regionali che vietano l’utilizzo di olio combustibile, meglio noto come gasolio “btz”, acronimo di “basso tenore di zolfo” per il riscaldamento di edifici pubblici e privati.
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Provincia di Sondrio