Il primo Pride dela storia di Cuba è stato improvvisamente annullato ieri, poco prima che iniziasse. La marcia non ufficiale, organizzata con la Unity Coalition della Florida, non era stata approvata dal Centro nazionale per l'educazione sessuale di Cuba, guidata da Mariela Castro, figlia dell'attuale presidente Raul.
L'attivista Mario Jose Delgado ha dichiarato che due degli organizzatori che stavano facendo una serie di domande al Ministro della Giustizia sono stati arrestati martedì.
«Il presidente della Lega Cubana Contro l'Aids e il presidente della Fondazione LGBT in memoria di Reinaldo Arenas sono stati arrestati», ha dichiarato Delgado. «Avrebbero dovuto essere qui con la nostra lista di richieste, ma adesso non possiamo proseguire con la nostra iniziativa».
«La nostra società ha bisogno di essere sensibilizzata» ha aggiunto Jandru Penton, insegnante di 22 anni. Ma un passante, Felix Lopez, personal trainer di 40 anni che aveva dichiarato di essere gay ha sostenuto che il Pride non fosse necessario. «Sono stati fatti molti passi avanti», ha detto, «non abbiamo bisogno di lezioni da parte della gente di Miami né da nessun altro. Stiamo facendoci lentamente spazio nella società e questo è importante».
«Nonostante la cosiddetta apertura sulle tematiche dei diritti dei gay», ha dichiarato Delgado, «gli omosessuali vengono ancora arrestati. Sappiamo che i cambiamenti si stanno verificando, ma sta succedendo troppo lentamente».