Ahmadinejad ha partecipato la vertice Fao a Roma. In Italia si è parlato poco di fame e molto del presidente iraniano.
Si doveva parlare di più di fame, questo è certo. Ma del leader di un regime totalitario che vuole la distruzione di Israele è bene che l'Europa con tutto l'Occidente si preoccupi e si occupi. Almeno per due motivi: 1) La bomba di Ahmadinejad è inammissibile non tanto perché è una bomba, ma essenzialmente perché è di Ahmadinejad. Visto che non manca chi già vuole e, con grande zelo, in futuro vorrà paragonare il nucleare israeliano a quello iraniano, meglio sapere in anticipo come rispondere. 2) Sulla Shoah, il problema non è di puntiglio e neppure, solo, di verità. Negare la Shoah di ieri è il modo migliore per negare l’Israele di oggi e le sempre incombenti Shoah di domani. Questo l’Italia e l’Europa non lo possono consentire neppure dal punto di vista simbolico. Per non doversi vergognare, in futuro, anche di questo.
Benedetto Della Vedova
(da 'l Gazetin, giugno 2008
il giornale sarà in edicola da sabato 14)