Con un gesto meccanico si lavora le unghie e la punta delle dita, sopra il bicchiere allungato dal barista con un sorriso. Si domanda quale sia stato lo sbaglio: la virgola malsicura che pende da ogni rigo e mette in bilico l’intero discorso. Il traguardo è ad un tiro dello sguardo, nel conclave dei divanetti dove alcune ragazze ballano scatenate in una luce dorata, come fossero in un acquario schiarito dall’ossigeno. Cosa è successo? le chiede e attorno tutti si muovono come gatti. Il locale è largo, troppo per contenere tutta una risposta che parrebbe sottile e volatile. Ma intanto qualcosa di simile evapora, con la luce, in un odore di acquaio di casa colonica.
Francesco Osti
p. – L’unica pulita resta ancora l’Inter!
c. – L’hanno detto chiaro ieri sera!
p. – Sogno una città che nelle viscere ha queste luci…
c. – E non sai dire altro di più sconvolgente?
p. – E che come bocca abbia la spina della rossa.
c. – Sai che una canna oggi costa 35 euro!
p. – Cinque anni fa costava ventimila lire.
c. – Ogni riferimento a cose, fatti, persone è puramente casuale…
p. – …
c. – …in questa specie di trionfo del discorso diretto.
p. – Perdo le staffe quando il blu penetra i bicchieri!
c. – Così accatastati vero? Come torri di babele!
p. – Sì, quella luce della vetrina sugli alcolici e sugli oggetti,
c. – è un tentacolo della notte che si affranca ancora al giorno.
p. – Siamo il motore di tutto sai, noi un propulsore di umori ardenti
c. – e pensieri, e spinte, rumore, fracasso, Noi!
p. – Vero, delle formiche col rumore nel corpo, la gente qui sta bene!
c. – Certo perché morire, sedersi, dileguarsi prendere sberle dalla vita, dagli altri?
p. – Cambiamole le regole, ora le cose possono pesare, profumare d’acciaio.
c. – Qui irrompono e le sentiamo nella pelle, nelle mani, nelle voci…
p. – Siamo quasi futuristi senza troppo saperlo…
c. – La rivoluzione che parta da qui, nei locali che di notte vagiscono,
p. –…come bambini al sole. Che odore ha l’aria?
c. – Quello delle tue cazzate forse!
p. – L’altro giorno non capivo più nulla
c. – poi ti sei ripigliato spero!?!
p. – Sono 3 euro a testa ragazzi! Ciao grazie
f-m. – Ciao, grazie a voi.
c. – Ciao grazie
p. – …
c. – …
Massimo Bevilacqua
Materiale per la manutenzione. Edward Hopper, Nighthawks – olio su tela.
(da 'l Gazetin, estate 2006)