Egregi consiglieri
e assessori,
nella certezza che molti di voi si ripresenteranno alle elezioni della primavera prossima per amministrare Bormio nei prossimi 5 anni, v'inoltro la seguente idea nella speranza introduciate nel programma elettorale delle vostre rispettive compagini, l’impegno di predisporre uno studio di fattibilità per valutare l’opportunità di introdurre un sistema di solar cooling nel ciclo frigorifero del Palazzo del Ghiaccio, così da poter valutare più nel dettaglio tale opportunità ed eventualmente avviarne la progettazione e la realizzazione concreta.
L’idea è molto semplice, utilizzare l’energia solare termica per generare il freddo necessario al funzionamento del palazzo del ghiaccio in estate, introducendo un sistema innovativo di solar cooling, nell’attuale ciclo frigorifero.
Essendo la mia preparazione di eco energy manager piuttosto generale, prima di inoltrarvi la presente idea ho voluto sottoporla al parere preventivo di Francesco Besana, ricercatore del centro di ricerca Eurac di Bolzano, fra i massimi esperti nazionali di queste tecnologie, e attualmente impegnato proprio in un programma di sviluppo del solar cooling in sinergia con l’azienda Ebner. Alla mia presente proposta vi allego pertanto anche la risposta di Francesco Besana che saprà meglio illuminarvi.
L’introduzione del solar cooling potrà consentire i seguenti vantaggi:
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abbattimento dei costi energetici di gestione del palaghiaccio;
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abbattimento delle emissioni connesse agli attuali consumi energetici per generare il freddo;
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enorme ritorno d’immagine per aver realizzato il primo palazzo del ghiaccio solare in Italia.
Il solar cooling ha margini di crescita enormi in Italia, soprattutto nel campo del raffrescamento degli edifici, la predisposizione di un progetto pilota per realizzare un palazzetto del ghiaccio solare, avrebbe una ricaduta in termini promozionali estremamente positiva sia sul Paese che sulla tecnologia che sarebbe così fatta conoscere ad un vasto pubblico. Nel caso la prossima amministrazione decidesse di agire in questa direzione è probabile, che possa sviluppare una sinergia estremamente positiva, e di reciproco interesse, con le aziende impegnate a lanciare questa tecnologia in Italia; attraverso una iniziativa come questa, che consente una forte ricaduta sul pubblico, (un palazzetto del ghiaccio solare) i benefici promozionali sarebbero infatti estremamente positivi per entrambi, sia sull’immagine del paese che della tecnologia.
Certo di avervi proposto un’idea intelligente e conveniente, con l’auspicio vogliate agire in questa direzione, vi porgo i migliori saluti ed auguri di buon lavoro.
Carlo Trotalli
eco energy manager
Il parere dell'Ing. Francesco Besana
dell'EURAC research www.eurac.edu
Bolzano/Bozen, 9 gennaio 2006
Ciao Carlo,
scusa per la lunga attesa ma sono rientrato oggi in ufficio e non ho avuto alcuna voglia di leggere la mia casella mail in vacanza. Tutto bene in Valtellina, hai trascorso bene il Natale?
Ho dato una prima lettura alla tua idea e devo ammettere che non è per niente fuori luogo ma anzi la trovo a dir poco geniale... le tecnologie sono già esistenti e anche ben rodate... metti in google "water-ammonia absorption chiller" o "macchina ad assorbimento acqua-ammoniaca". La tecnologia è la stessa che ti ho spiegato solo che al posto di utilizzare bromuro di litio-acqua, utilizzano ammoniaca, in questo modo possono raggiungere temperature di refrigerazione al di sotto dello 0°C.
Questa tipologia di macchina non la conosco personalmente ma non penso ci voglia un grosso studio per conoscerla... provo ad informarmi più in dettaglio nei prossimi giorni ;-)
Teniamoci in contatto e a presto...
Francesco
p.s. immagina che vetrina sarebbe..."palazzetto del ghiaccio che va ad energia solare" FANTASTICO!!