La tristezza, il dolore e il timore che traspaiono da questi articoli, nelle cui parole ci sentiamo tutti accomunati e vicini al dolore di chi ha subito tali sciagure, diventino per tutti noi una pausa di riflessione per capire e cercare insieme di difendere la vita e di sconfiggere la morte che mai come in questo periodo punta il suo –vessillo nero–. Molti di noi, o direttamente o indirettamente siamo stati colpiti da tanto dolore e ne conosciamo le conseguenze devastanti, ma alcune espressioni del Sig. Fratti aprono il cuore alla Speranza: Ragazzi, vogliamo meritarcelo quello che abbiamo? Credo che sia più giusto scendere a patti con la Vita che non con la sua antagonista… È straziante, accorgersi che è tardi, accorgersi che nonostante tutto, ma proprio tutto, non si può fare nulla… …allora io mi voglio fermare. Voglio pensare, pianificare, godermi non le sorprese, ma i frutti dei calcoli. Voglio ragionare su quello che ho, sul valore intrinseco in ogni cosa, e sul valore aggiunto che posso dare io…

Riporto queste parole perché molto importanti in tutto il contesto che risulta nel complesso tale: un invito concreto ai giovani di fermarsi a meditare di fronte a quella tragedia in agguato dietro ogni curva, ogni angolo, pronta a sottrargli il dono più prezioso ricevuto, basta un attimo di riflessione, basta il –Sentimento del contrario– per evitare l’irreparabile e conservarsi il dono della vita. Io personalmente credo nell’uomo e nei suoi propositi, non a caso il detto: Aiutati che Dio ti aiuta; credo nella forza proponente e dirompente della sua volontà e del suo pensiero, nell’azione efficace della sua parola, del potere persuasivo del dialogo e della comunicazione a tutti i livelli d’età; strumenti che potrebbero -forse- come penso nel mio piccolo, aiutare a riportare la giusta attenzione nella scelta della propria esistenza.

Una delle funzioni di un giornale è quella di informare e far riflettere al contempo i lettori in uno spazio corale e Tellusfolio, affrontando questi temi, nel settore dedicato alla Scuola, assolve pienamente questo compito e con esso quello educativo.

Anna Lanzetta, annalanzetta@libero.it curatrice della sezione “Laboratorio” in TELLUSfolio-Scuola