“50E50, ovunque si decide” è una proposta di legge di iniziativa popolare che, con un breve articolato, dichiara l’irricevibilità delle liste elettive che non presentano l’alternanza di candidati/candidate in modo da attuare quanto scritto dall’articolo 51 della nostra costituzione.
La proposta lanciata dall’UDI (Unione Donne Italiane) e raccolta a livello provinciale anche dalla CGIL, dallo SPI-Cgil e dal movimento delle donne “Usciamo dal silenzio” non ha nulla a che vedere con le “quote rosa” perché, noi donne, non siamo soggetti deboli da tutelare; piuttosto si propone di sciogliere la gigantesca “quota celeste” che domina la nostra politica.
Non si propone neppure di portare in politica un presunto punto di vista “naturale” delle donne: semmai vuole rendere naturale la partecipazione delle donne alla politica, poiché non è naturale che più della metà della popolazione raggiunga solo per cooptazione e in numero ridicolo i luoghi della decisione democratica.
Al contrario, è quasi ridicolo che si continui a credere di affrontare problemi sociali, economici, culturali e di convivenza senza che, finalmente, analisi e proposte vengano elaborate tra donne e uomini, non solo tra uomini.
Solo due esempi: come si può credere che la questione del lavoro possa essere ricollocata al centro delle questioni economiche quando il neoliberismo poggia i suoi piedi su una massa sterminata di donne incatenate a varie forme di schiavitù?
E come si pensa di ridare vita e fascino alla posizione laica senza ristabilire la responsabilità delle donne per quel che riguarda la generazione umana?
Anche nei comuni della provincia sono stati depositati i moduli per la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare perché crediamo che la democrazia paritaria sia interesse di tutte le donne e tutti gli uomini.
Il 13 ottobre ci sarà una manifestazione nazionale a Roma con la partecipazione di delegazioni dei centri raccolta firme diffusi in tutta Italia.
Ci sarà anche la provincia di Sondrio.
Marina Pensa
Per contatti: marina.pensa@tiscali.it