E bravo Presidente, l’idea ronzava in testa già da tempo, qualche mese fa l’aveva promesso, e con il caldo, si fa per dire, di questa estate, è arrivato un nuovo manto per il campo sportivo di Tirano.
Questa volta però nessuna rizollatura, nessuna semina, con buona pace del mitico “Cecco” eterno custode degli spogliatoi e del campo di Tirano, ma una grande novità, anzi una sorpresa e un regalo decisamente graditi: un campo in sintetico.
Un manto che spicca per le sue strisce verdi di tonalità diverse, dando quell’effetto tipico dei campi “veri” quelli che si vedono in televisione, un campo che accoglie i tacchetti come un tappeto morbido e felpato, un vero piacere correre e calciare… un piccolo grande onore per i giocatori dell’US che dovranno meritare un regalo tanto prezioso.
Considerato il fatto che il Comunale è uno dei campi più grandi della provincia, l’investimento è stato sicuramente rilevante, di cifre non è elegante parlare, ma bisogna dare i giusti meriti a chi, come il Presidente della Tiranese Paolo Oberti, ha deciso di puntare alto e investire diverse centinaia di migliaia di euro per dare non solo un campo nuovo e unico ai calciatori tiranesei, ma forse anche per dare un segnale forte a tutta Tirano.
Paolo è un entusiasta, gioviale e sorridente, ma anche determinato quando serve, ambizioso, come, mi permetta la battuta dipinta di azzurrino, un altro presidente che recentemente ha festeggiato l’ennesima Coppa internazionale. Se si seguissero le stesse orme non sarebbe male.
Obiettivo della stagione che si aprirà per quanto riguarda il campionato il 16 settembre è sicuramente la promozione, la squadra c’è i nuovi innesti provenienti da Sondrio sono di qualità, e il nocciolo duro dovrebbe fare la sua parte. Certo gli allenamenti di inizio anno agli ordini di mister Aldo Livraghi sono piuttosto duri e la conferma è arrivata dalla sconfitta casalinga in Coppa Lombardia con il Traona, nulla di grave, visto il carico di lavoro accumulato, ma la squadra dovrà dis-imballarsi in poco tempo per non perdere punti importanti a inizio anno.
Mentre i ragazzi dovranno pensare al campionato la società non resta ferma e per completare l’opera di restyling del Comunale arriverà la copertura delle tribune, chissà che non sia un elemento in grado di scaldare di nuovo i cuori dei tifosi canarini che da qualche anno ormai latitano dai gradoni del campo al Bersaglio.
Andrea Gusmeroli
(da Tirano & dintorni, settembre 2007)