Camera dei deputati. Le commissioni, i gruppi parlamentari: Orwell e gli animali pił uguali degli altri!
25 Giugno 2007
 

Dopo un anno di esperienza parlamentare proviamo a fare i primi bilanci almeno dei lavori della XII commissione di cui sono componente, capogruppo e perfino segretario, la Affari Sociali. Cominciamo dai miei incarichi. Essendo unico componente per la Rosa nel Pugno sono anche capogruppo, mentre per la carica di segretario sono stata votata a seguito di un chiaro gioco spartitorio a cui tutti i gruppi parlamentari devono partecipare (maggioranza e opposizione) per suddividersi gli incarichi.

Ma le cose che contano in una commissione, dopo la presidenza -e la mia è spettata all'Ulivo, come pure la vicepresidenza in quota alla maggioranza- sono le leggi che vengono messe in discussione (calendarizzate), poi quelle su cui vengono espressi dei pareri (perché inviate da altre commissioni o dal Governo come i decreti da convertire). E, perché queste abbiano un destino felice e una impronta politica piuttosto che un'altra, ciò che conta è la nomina del relatore: colui che, in caso ci siano più testi sullo stesso argomento, redige il testo unico, o decide di adottarne uno come testo base e che -insieme al Governo- esprime i pareri sugli emendamenti. Raramente accade che questi passino il vaglio delle commissioni o dell'aula con il parere contrario. Insomma, il destino di una proposta di legge passa in primis dalla sua calendarizzazione, e quello politico dal suo relatore, non a caso nominato dal presidente.

Al 30 maggio del 2007 la XII commissione ha preso in sede referente 10 proposte di legge, ad eccezione del testo sui defribillatori (in quota all'opposizione) in cui il relatore era di Forza Italia, e l'accesso alla psicoterapia in cui il relatore è dei comunisti italiani, il resto è tutto in una unica quota: Ulivo.

Per quanto riguarda le relazioni in sede referente, cioè per i testi inviati dalle altre commissioni per avere dei pareri, a fronte dei 28 relatori nominati: 5 all'Italia dei Valori, 1 a Rifondazione Comunista e 1 ai Verdi, i restanti 21 sono sempre in quota Ulivo.

Un solo atto comunitario ha visto la relazione di un componente dell'Ulivo, mentre sui 5 pareri richiesti su atti del Governo: 4 ai Verdi e 1 all'Ulivo.

Totale atti: 44. Relatori: Ulivo 31; 5 Italia dei Valori; 5 Verdi; 1 Rifondazione; 1 Comunisti Italiani; 1 Forza Italia.

Tutti gli altri sono a quota zero! Se c'è poco da meravigliarsi per i partiti dell'opposizione, per quelli della maggioranza, come per lo zero della Rosa nel Pugno forse c'è da chiedere spiegazioni politiche della realizzazione della profezia di Orwell e della fattoria degli animali, in cui tutti gli animali erano uguali, ma alcuni più uguali degli altri: i maiali!

 

Donatella Poretti


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