La Giornata internazionale delle montagne, si celebra il giorno 11 dicembre di ogni anno. Questa ricorrenza è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a partire dal 2003, dopo avere dichiarato il 2002 “Anno Internazionale della montagna” – International Mountain Year (IMY).
Oasi di pace
Con le tue acque cristalline ci fai visitare nature incontaminate.
Rocce solide incorniciano i tuoi splendidi paesini ...
Sentieri si incrociano prendendo vie diverse fino a raggiungere mete da sogno.
Val Masino... ricca di tradizioni e storie.
Dolce... selvaggia... con alberi giganti testimoni di antiche leggende.
Foreste incantate... dove mi perdo ad ogni autunno quando per magia i colori si infiammano .
Val Masino suggestiva e affascinante… vero dono della natura.
Alda Volpi
La montagna
La montagna è di una ineguagliabile bellezza,
è sfuggente come il vento.
Guardando le sue cime, colleghi la mente
nelle difficoltà per superarle, aiutandoci così,
a trovare coraggio nella vita di tutti i giorni.
Le sue alture danno protezione,
i suoi ghiacciai sono imponenti,
ci guardano, ci donano un’acqua fresca,
limpida pura e cristallina
Lei disseta tutti…
Percorrendo i suoi sentieri immersi nel verde,
si sente il fruscio del vento,
il richiamo degli uccelli che cinguettano felici
e il rumore del sottobosco…
Sì; la natura è molto bella se si rispetta e si ama,
Sto in silenzio, la guardo, l’ascolto,
lei ci fa capire molte cose.
Noi tutti dobbiamo tenerla viva e vitale
rispettandola e ammirandola…
(è sempre un tema scottante, se lei sta bene – lo saremo
anche noi…).
Lucia Mescia
La montagna
Vasta distesa di rocce,
imponenti infiniti orizzonti,
sereni illimitati spazi.
Nido di sognatori,
speranza di peccatori.
Paradiso del proprio io,
sede di traguardi.
La montagna,
come una madre:
assiste le nostre più eclatanti salite,
le discese più ripide,
e ascolta i nostri più profondi silenzi.
Non so, il mio cuore,
di cosa sia fatto,
ma sono certo che abbia a che vedere
con la montagna.
Martina Gaggini
Montagna madre
Calpesto le strade del mondo
con il tramonto nel cuore,
se all’orizzonte il tuo filo
non accompagna il mio cammino.
Montagne di sentieri impervi
e pozze d’argento.
Solo in te si compie il firmamento.
Nel tuo silenzio raccolgo parole,
accordi che vestono le mie malinconie.
Il pensiero segue lo sguardo:
tra le tue punte riconosco la madre
e nelle tue braccia muore
il mio sguardo pieno di cielo.
Paola Mara De Maestri
S’infiltra il vento
S’infiltra il vento
nelle crepe di ballatoi
e increspa l’arco
dorato dei monti.
L’acqua incide
profonde pareti d’abissi,
sbiadiscono gli argentei profili
ritorti all’ombra di sperdute contrade.
L’odore del muschio,
traccia indolore
di velati ricordi,
si spegne in un lontano
corteggio di campane,
Inatteso traspare
l’ultimo crepuscolo autunnale,
invisibile approdo
tra cielo e terra...
Marino Spini
Profumi e colori della vallata
Nel silenzio, della verde valle
della mia giovinezza,
ODO
il canto del torrente.
Lo sguardo si perde
AMMIRANDO
il volo di farfalle variopinte che
accompagnano il mio andare!
CAMMINO
fra i sentieri
della mia amata valle,
dove i ricordi, tanti e spensierati,
mi riportano ad un tempo lontano!
Il cuore freme e… con malinconia
RACCOGLIE
un mazzo di fiori
profumati, colorati e gioiosi
come i tanti volti, che,
nel tempo, hanno accompagnato
la mia verde età!
Luciana Marchetti
Le montagne
Le montagne hanno le braccia tese verso l’infinito e tutta l’umanità è attirata dal loro invito
Si capisce dallo sguardo di un bambino, che vuole capire quale sarà il suo destino
Punterà l’occhio verso l’alto e sarà abbagliato, nel vedere le bellezze e la grandezza del creato
Ma prima di scoprire queste bellezze, che cambiano ad ogni passo, ad ogni curva, ad ogni stagione, che sembra un museo in continua evoluzione
bisogna guadagnarsi questa avventura, perché la salita delle volte è molto dura
Poi le montagne apriranno il loro cuore, per dare sollievo a chi anela amore
W le montagne e chi le sa amare, perché la ricompensa sarà universale
Giuliano Luzzi