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11 dicembre 2024 – Giornata internazionale delle montagne 
A cura del Laboratorio Poetico di ‘èValtellina Cultura e Territorio’
Alda Volpi,
Alda Volpi, 'Panorama' 
11 Dicembre 2024
 

La Giornata internazionale delle montagne, si celebra il giorno 11 dicembre di ogni anno. Questa ricorrenza è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a partire dal 2003, dopo avere dichiarato il 2002 “Anno Internazionale della montagna” – International Mountain Year (IMY).

 

 

Oasi di pace

 

Con le tue acque cristalline ci fai visitare nature incontaminate.

Rocce solide incorniciano i tuoi splendidi paesini ...

Sentieri si incrociano prendendo vie diverse fino a raggiungere mete da sogno.

Val Masino... ricca di tradizioni e storie.

Dolce... selvaggia... con alberi giganti testimoni di antiche leggende.

Foreste incantate... dove mi perdo ad ogni autunno quando per magia i colori si infiammano .

Val Masino suggestiva e affascinante… vero dono della natura.

 

Alda Volpi

 

 

La montagna

 

La montagna è di una ineguagliabile bellezza,

è sfuggente come il vento.

 

Guardando le sue cime, colleghi la mente

nelle difficoltà per superarle, aiutandoci così,

a trovare coraggio nella vita di tutti i giorni.

 

Le sue alture danno protezione,

i suoi ghiacciai sono imponenti,

ci guardano, ci donano un’acqua fresca,

 

limpida pura e cristallina

Lei disseta tutti…

 

Percorrendo i suoi sentieri immersi nel verde,

si sente il fruscio del vento,

il richiamo degli uccelli che cinguettano felici

e il rumore del sottobosco…

 

Sì; la natura è molto bella se si rispetta e si ama,

 

Sto in silenzio, la guardo, l’ascolto,

lei ci fa capire molte cose.

 

Noi tutti dobbiamo tenerla viva e vitale

rispettandola e ammirandola…

 

(è sempre un tema scottante, se lei sta bene – lo saremo

anche noi…).

 

Lucia Mescia

 

 

La montagna

 

Vasta distesa di rocce,

imponenti infiniti orizzonti,

sereni illimitati spazi.

 

Nido di sognatori,

speranza di peccatori.

Paradiso del proprio io,

sede di traguardi.

 

La montagna,

come una madre:

assiste le nostre più eclatanti salite,

le discese più ripide, 

e ascolta i nostri più profondi silenzi.

 

Non so, il mio cuore,

di cosa sia fatto,

ma sono certo che abbia a che vedere

con la montagna.

 

Martina Gaggini

 

 

Montagna madre

 

Calpesto le strade del mondo

con il tramonto nel cuore,

se all’orizzonte il tuo filo

non accompagna il mio cammino.

Montagne di sentieri impervi

e pozze d’argento.

Solo in te si compie il firmamento.

Nel tuo silenzio raccolgo parole,

accordi che vestono le mie malinconie.

Il pensiero segue lo sguardo:

tra le tue punte riconosco la madre

e nelle tue braccia muore

il mio sguardo pieno di cielo.

 

Paola Mara De Maestri

 

 

S’infiltra il vento

 

S’infiltra il vento

nelle crepe di ballatoi

e increspa l’arco

dorato dei monti.

L’acqua incide

profonde pareti d’abissi,

sbiadiscono gli argentei profili

ritorti all’ombra di sperdute contrade.

L’odore del muschio,

traccia indolore

di velati ricordi,

si spegne in un lontano

corteggio di campane,

Inatteso traspare

l’ultimo crepuscolo autunnale,

invisibile approdo

tra cielo e terra...

 

Marino Spini

 

 

Profumi e colori della vallata

 

Nel silenzio, della verde valle

della mia giovinezza,

ODO

il canto del torrente.

Lo sguardo si perde

AMMIRANDO

il volo di farfalle variopinte che

accompagnano il mio andare!

CAMMINO

fra i sentieri

della mia amata valle,

dove i ricordi, tanti e spensierati,

mi riportano ad un tempo lontano!

Il cuore freme e… con malinconia

RACCOGLIE

un mazzo di fiori

profumati, colorati e gioiosi

come i tanti volti, che,

nel tempo, hanno accompagnato

la mia verde età!

 

Luciana Marchetti

 

 

Le montagne

 

Le montagne hanno le braccia tese verso l’infinito e tutta l’umanità è attirata dal loro invito

 

Si capisce dallo sguardo di un bambino, che vuole capire quale sarà il suo destino 

 

Punterà l’occhio verso l’alto e sarà abbagliato, nel vedere le bellezze e la grandezza del creato 

 

Ma prima di scoprire queste bellezze, che cambiano ad ogni passo, ad ogni curva, ad ogni stagione, che sembra un museo in continua evoluzione

 

bisogna guadagnarsi questa avventura, perché la salita delle volte è molto dura

 

Poi le montagne apriranno il loro cuore, per dare sollievo a chi anela amore 

 

W le montagne e chi le sa amare, perché la ricompensa sarà universale

 

Giuliano Luzzi


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