Diario di bordo
Roma. Stop all’Arte di Strada in via dei Fori Imperiali
(Foto di Adolfo Brunacci)
(Foto di Adolfo Brunacci) 
03 Novembre 2024
 

Altro colpo di scure dopo l’interdizione lo scorso luglio in Via del Corso. Motivazioni: disturbo alla pubblica quiete e inquinamento acustico. E il Co.r.a.s. non ci sta e dice la sua.

 

Qui di seguito la lettera aperta che il Comitato Romano Arte di Strada ha inviato al nuovo assessore alla Cultura di Roma:

 

All’Assessore alle Politiche Culturali, Massimiliano Smeriglio

e p.c. Al Sindaco di Roma Capitale - Roberto Gualtieri

Alla Presidente della Commissione Cultura - Erica Battaglia

Al Dipartimento Cultura di Roma Capitale

 

Gentile Assessore Massimiliano Smeriglio,

nel congratularci per il suo nuovo incarico come assessore alle Politiche Culturali di Roma Capitale siamo a sottoporle con una certa preoccupazione e urgenza la situazione che si è creata a Roma dopo l’emanazione della delibera di Giunta n. 59 del Municipio Roma Centro che ha vietato l’arte di strada a via dei Fori Imperiali.

In base a questa delibera, che il Municipio le ha trasmesso, risulterebbero motivi di urgenza che hanno spinto la giunta municipale ad attuare questo blocco. Leggendo il testo però questi motivi non riusciamo proprio a scorgerli visto che si dice che la polizia locale negli ultimi 150 giorni ha elevato 34 contravvenzioni, circa una ogni 5 giorni, non un numero così impressionante da giustificare tale urgenza. Inoltre tra le altre cose si dice che l’attività di arte di strada apporterebbe intralcio alle attività commerciali della via che, a parte il punto informazioni turistico nell’ex convento, non ci sono. Inoltre la polizia locale negli ultimi giorni fino alla chiusura totale della via ha fatto multe in cui si applica una singolare interpretazione dell’art. 4 della delibera 24/2012 e della sentenza del TAR 5494/13 che annulla gli articoli 1 co. 2 e 11 co.2 della delibera stessa, dichiarando che non è possibile vietare in assoluto l’uso degli amplificatori e non è possibile il sequestro degli strumenti. (Dati riportati anche sul portale del Dipartimento Cultura di Roma Capitale).

Nelle multe in questione l’interpretazione dell’articolo 4 della delibera, per quanto riguarda il divieto di uso degli amplificatori, viene, secondo noi erroneamente, non solo applicata alle postazioni dell’allegato B della delibera ma a tutte le postazioni in tutta Roma.

Appare evidente che di fronte a tutti questi ostacoli l’arte di strada a Roma diventa più o meno impraticabile e infatti in questi ultimi giorni sono state fatte multe in altre zone della città, sempre con la stessa motivazione e a molti artisti è stata anche consegnata una diffida in cui si intima di non ripetere la violazione pena il sequestro della strumentazione.

Siamo quindi a chiederle un incontro urgente per parlare della delibera di giunta del Municipio Roma Centro, delle limitazioni all’uso degli amplificatori da parte della Polizia Locale di Roma Capitale e dell’andamento nella elaborazione della nuova Delibera in preparazione ormai da due anni per cui ci sono stati già numerosi incontri sia con la Commissione Cultura e la Presidente Erica Battaglia e anche con il Dipartimento Cultura e il precedente Capo Staff dell’assessore Miguel Gotor.

Speriamo in una convocazione a breve.

Cordiali saluti, 

Italo Cassa

per il CO.R.A.S. Comitato Romano Arte di Strada


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276