vile disgrega e spazza via
il lato lungo e quello corto
della vergogna
il divenire inganna
i mali discolpa
l’iniqua efferata
amara gara riprende
Diluviare assassino
teorie di pace
inghiottite dall’acqua
prima che le tocchi
Verticale sconforto mattutino
allo stivarsi di possibili domani
s’appoggia quando la parola
al sempiterno moto ri-conduce.
Giuseppina Rando