Poesia d’autore/ Cristina Campo. Canzoncina interrotta | | | (foto di Gabriella Rapella) |
24 Settembre 2024
Laggiù di primo ottobre
la marea delle foglie
all’angelica notte
già tratteneva il piede.
Non vedute cadevano
(là tutto era furtivo),
lento frusciava rune
al plenilunio un fico.
Sfilava dal tuo sogno
un micio le sue cabale,
veranda incomparabile,
dolce Capodimondo.
Solo la veemente
mia ora lacerava
sul cancello le rose…
E riversa una statua
forse mordeva - al turbine
di quel volo - l’autunno,
origliere di muschio
...
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