Quando qualcuno mi dice: “Tanto sono tutti uguali!” gli faccio presente che così, senza rendersene conto, dice anche che lui è diverso (ovviamente migliore). Allora gli chiedo di dimostrarmelo ma non perché me lo dice lui. Mi porti a conoscere quelli che lo conoscono per sapere cosa pensano di lui, in casa, sul lavoro, dal verduriere.
Si arrabbiano sempre e non capisco perché.
La gente è strana. Naturalmente io no.