Le attività di OMNIBUS per il 2024 riprenderanno il 30 gennaio prossimo. In occasione della “Giornata della memoria” (come da locandina) dedicherò l’incontro a Ilse Aichinger (1921-2016), scrittrice e poetessa viennese, figlia di madre ebrea, che sopravvisse all’Olocausto, mentre diversi suoi parenti, fra cui l’amatissima nonna materna, furono deportati e uccisi in un lager presso Minsk. Mai dimentica di questa tragedia, Aichinger concepì la propria intera opera come monito, come invito a riflettere sui meccanismi della violenza e del sopruso, spesso presentati in maniera subdola con un linguaggio in apparenza innocuo, in realtà depositario di una dialettica perversa, di cui è bene sempre diffidare.
Augurandomi che la parabola umana e artistica di questa donna susciti la vostra curiosità, vi aspetto numerosi alla serata. (Gabriella Rovagnati)