Ancora non rimossa tu adorni, o bella lampada,
a un’esile catena leggiadramente appesa,
la volta del salone quasi dimenticato.
Sulla tua coppa bianca di marmo, che recinge
il bronzo verdeoro di una ghirlanda d’edera,
chiude una gaia schiera di bimbi il girotondo.
Quale incanto! E nel riso, un alito soave
di gravità, diffuso intorno alla tua forma.
Pura immagine d’arte! Chi si cura di te?
Ma pare in sé, beato, splendere quanto è bello.
Trad. Cristina Campo