a mezzogiorno la nebbia
ancora a velare gli occhi
sospesi sull’eterno sogno
nella stanza carente di luce
e l’invisibile affiorare alle pareti
ancora nel raccontare
senza riuscire a dire
la solitudine e l’inutile infinito
ancora immemore l’inconscio io
invaghito della parola
che s’appropri dell’Assenza
da dire.
Giuseppina Rando
15 settembre 2023