Ordine di farfalla [15-23]
Carlo Forin. Memoria
16 Agosto 2023
 

Dio padre, ho memoria di aver aperto questa cartella 3 giorni fa, domenica 13 agosto.

So di ragionare sulla memoria da 32 anni, con l’archeologia del linguaggio.

Ti ringrazio di avermi assistito lungo la storia-parola Antares, stella e nome di Dio.

In zumero An.ta.Resh significa dal centro: Natura (ta) del profumo (resh) del Cielo (an).

Mentalmente conosco la natura del profumo (R) del Cielo, qua in Terra, con ciò che si odora in Cielo, col corpo morto e con l’anima viva.

L’anima, in zumero IM.A.AN. significa dal centro A2.AN.IM.a. = anima.

Tu, o padre nostro, sei questo Profumo del Cielo, che sarà conosciuto nella morte.

Io ho desiderio di poterti respirare.

Noi siamo appena usciti – forse – dall’esperienza mondiale di morire senza respiro.

È stata una prova, fatta insieme, della tua potenza. Poterlo raccontare è bello.

Tu, o padre nostro, hai ricevuto, pesato e destinato centinaia di milioni di anime. Quale sarà stato il tuo giudizio? Quale sarà il tuo giudizio su di me e su di noi?

Da sei giorni ho pubblicato: “Leggere il senso corretto della lingua”.

Lascio memoria in: me.mu.R.i.a. = “Profumo (RR) -del- luogo (ia) -reso dal- me.mu.

La tua creazione è Me.lam.Mu. pubblicata otto anni.

Questo è il lam.pu. di connessione della parola creativa ME con la parola creata MU. Tu, o Padre, dai zumeri detto TU fin dall’inizio della parola incisa in tavolette in creta (DUB), ti sei manifestato e ti manifesti.

DUB.BI. fu inciso in due tavolette aperte, richiudibili: DUB nella sinistra BI nella destra: BI comprova quanto scritto in DUB. Con le due tavolette uno non può aver dubbi.

Mosè ricevette da Te i dieci comandamenti in due tavole: nella sinistra le tre regole (Io sono il Signore tuo Dio, Non nominare invano il nome di Dio, Ricordati di santificare le feste), nella destra le sette regole da praticare con gli umani (Onora il padre e la madre, Non ammazzare, Non fornicare, Non rubare, Non dar falsa testimonianza, Non desiderare la donna d’altri, Non desiderare la roba d’altri).   

Fin d’allora è manifesto quali siano il comportamento lecito e l’illecito.

 

*

 

La vita, u.it4.a. in zumero è ingl. moon, it. lu.na., ‘generata (na) dal Soggetto divino (lu)’.

La Luna è il satellite della Terra calpestato dall’uomo da 54 anni. Non è un dio.

La dea Luna fu stata considerata creatrice di ogni cosa, umani compresi.

Il suo nome zumero fu En.Zu.: (Signora Saggia). In accado: Su.En.a.

 

Carlo Forin


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276